Savona. E’ stata una edizione speciale la XXVesima dell’Arnasca d’Argento. Un convegno, tre premiazioni, uno spettacolo teatrale ed una apericena: questo in estrema sintesi è stato il programma della giornata dedicata alla festa dell’Arnasca, la varietà di oliva pinola coltivata ad Arnasco. La manifestazione si è svolta all’interno di uno spettacolare uliveto circondato da straordinari muri a secco. Numerosi gli interventi a partire dal presidente della cooperativa olivicola Luciano Gallizia, Samuele Gama, professore della scuola di muri a secco, l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai, il sindaco di Arnasco Matteo Mirone, il dirigente scolastico di Itis, Agrario e Alberghiero Massimo Salza e il presidente della Cia Albenga Mirco Mastroianni. Grande successo per l’ applauditissimo spettacolo del famoso regista ed attore Pino Petruzzelli, con letture dedicate al lavoro nei campi ed all’importanza dei muri a secco, alternate alle melodie del flauto della bravissima Elisa Parodi, ed alle riflessioni sull’arte e bellezza dei muri a secco di Donatella Murtas.
Tre come detto le premiazioni: l’Arnasca d’Argento è andata alla memoria dell’indimenticabile Franco Rapa, il premio Gianni Alberti è stato attribuito all’Istituto Agrario di Albenga mentre la targa “Custodi del territorio” è stata consegnata alla ristoratrice Marica Accame della trattoria “Da Bianca” di Arnasco.
La serata si è conclusa al castello di Bezzo, con una cena accompagnata dalle canzoni della “Combriccola dell’Olivicola”.
Ad organizzare il prestigioso premio è da venticinque anni la Cooperativa Olivicola di Arnasco, che venne fondata nel 1984 e conta attualmente oltre 300 soci. Quest’anno il tema prescelto era “l’Arnasca dalle origini ad oggi”. A condurre l’ evento è stato Luciano Gallizia, fondatore e anima della Cooperativa Olivicola, di cui è presidente da oltre trent’anni.
“Quest’anno- ha spiegato lo stesso Gallizia- data la necessità di rispettare le normative dell’attuale emergenza sanitaria, la manifestazione si è svolta all’aperto nella frazione di Bezzo, in Piazza Santi Cosma e Damiano. Sono stati sviluppati diversi aspetti della nostra attività olivicola che vuole unire tradizione e sostenibilità ambientale”. Il Convegno “L’arnasca dalle origini ad oggi, aspetti storici ed Agronomici” è stato aperto dal Presidente Gallizia e dal Tecnico Agronomo Tommaso Bodini.
CLAUDIO ALMANZI