Era una maledetta domenica del mese di giugno di oltre un anno fa, quando l’11 giugno 2017 si verificava un incidente mortale sulla strada SS45 tra Gorreto e Rovegno in Alta Valtrebbia nell’entroterra di Genova.
A morire in sella alla sua moto, un 27enne di Campomorone, Angelo Maiorca.
Il giovane era in giro con un gruppo di amici a bordo della sua Yamaha R1000 ed era andato a sbattere contro il guard rail di una curva nei pressi del bivio per Fontanarossa.
Subito era stato soccorso dagli amici e dai militi della pubblica assistenza di Rovegno e sul posto era intervenuto anche l’elisoccorso dei vigili del fuoco, ma tutto era stato inutile, Angelo spirava dopo pochi minuti.
Le indagini con i rilievi erano stati svolti dai carabinieri di Rovegno.
Certo una delle cause era stata la velocità del mezzo, ma un’altra molto probabilmente la situazione in cui versava la strada che, in più punti era sconnessa.
Proprio in quella zona erano stati effettuati recentemente dei lavori di sistemazione della carreggiata e della collina di pertinenza dell’Anas.
Da subito ne erano nate diverse polemiche soprattutto perché il fondo stradale presentava delle disconnessioni percettibili soprattutto se si va ad una certa velocità.
Gli amici del giovane volevano ricordare l’amico ed infatti hanno eretto un striscione con tante foto e scritte che il tempo ha anche parzialmente portato via, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica per quanto riguarda la strada.
Quel tratto di strada deve essere sistemato affinché non avvengano mai più tragedie simili.
A distanza di oltre un anno non è cambiato nulla. La strada è nelle stesse condizioni, è pericolosa ed è da sistemare.
La pertinenza non è nè del Comune di Rovegno, nè del Comune Gorreto, ma sembra essere dell’Anas.
Allora cosa aspettiamo a sistemare la strada. Un altro incidente?