Genova dice addio al professor Guido Alpa, giurista di fama internazionale e figura chiave negli studi di diritto civile. Alpa si è spento all’età di 77 anni, lasciando un’eredità accademica e professionale di straordinaria importanza. Tra i suoi allievi più celebri, anche l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La carriera accademica e il contributo al diritto civile
Nato a Ovada (Alessandria) il 26 novembre 1947, Guido Alpa si laureò in Giurisprudenza nel 1970 presso l’Università di Genova, dove iniziò la sua carriera accademica. Il suo percorso lo portò poi a ricoprire la cattedra di Diritto civile alla Sapienza di Roma, consolidando la sua autorevolezza nella disciplina.
Durante la sua carriera, Alpa ha tenuto corsi come visiting professor in prestigiose università internazionali, tra cui Berkeley e Oxford, contribuendo alla diffusione del diritto civile italiano a livello globale.
Le pubblicazioni e il contributo alla giurisprudenza
Tra le sue numerose opere, spiccano le “Istituzioni di diritto privato”, un testo di riferimento per generazioni di studenti e professionisti. Il suo lavoro sul danno biologico è stato fondamentale per l’evoluzione della materia in ambito giuridico.
Presidente del Consiglio nazionale forense e onorificenze
Dal 2004 al 2015, Guido Alpa ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio nazionale forense (CNF), e dal novembre 2018 ne era presidente emerito. Il suo contributo alla professione forense e alla giurisprudenza è stato riconosciuto con diverse onorificenze:
- Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
- Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro
- Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno
Il ricordo del Consiglio nazionale forense
Il Consiglio nazionale forense ha voluto ricordarlo con parole di grande stima: “Lascia un vuoto enorme nella comunità giuridica italiana e internazionale. È stato un insigne maestro del diritto civile, un avvocato di straordinaria competenza e un punto di riferimento per intere generazioni di giuristi. Il Consiglio nazionale forense gli deve molto per il suo impegno e la sua dedizione, avendolo avuto come presidente e componente per oltre vent’anni”.
Con la scomparsa di Guido Alpa, il mondo giuridico perde una delle sue figure più influenti, il cui insegnamento continuerà a vivere attraverso le sue opere e l’eredità lasciata ai suoi allievi.