Stop sui mezzi pubblici, treni e navi. Confermato in ospedali, rsa, centri di riabilitazione fino al 31 ottobre
Da oggi, 1° di ottobre, come avevamo preannunciato decade l’obbligo di indossare la mascherina per viaggiare su treni, autobus e tram.
Per questo diremo addio alle mascherine sui mezzi pubblici, navi e treni compresi. Resta, invece, ancora in vigore l’obbligo nelle strutture sanitarie.
Il governo uscente, non ha, così, attivato un nuovo decreto che prolunghi l’utilizzo dei cosiddetti dispositivi di protezione, le mascherine sui mezzi pubblici.
Però ha deciso di prolungare l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
Lo ha fatto il ministro (uscente) della Salute, Roberto Speranza, firmando l’ennesima ordinanza che le proroga fino al 31 ottobre
Mascherine: il protocollo del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Per quanto riguarda il lavoro, fino al 31 ottobre bisognerà seguire le indicazioni contenute in un protocollo del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che recita: “il datore di lavoro assicura la disponibilità di FFP2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo. Inoltre, il datore di lavoro, su specifica indicazione del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi sopra richiamati individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (FFP2), che dovranno essere indossati, avendo particolare attenzione ai soggetti fragili.” Non viene annullato, almeno per il momento, tale protocollo.
Per i dipendenti del settore sanitario l’obbligo vaccinale resta in vigore fino al 31 dicembre 2022.