I giudici del Tribunale di Genova oggi hanno condannato a sette anni di reclusione, con rito abbreviato, un ex cuoco genovese di 37 anni, accusato di avere adescato in chat e ricattato una ragazza con problemi psichici e altre donne.
L’imputato era stato arrestato lo scorso luglio dagli agenti della Squadra Mobile della questura genovese.
Sul suo personal computer i poliziotti avevano trovato oltre 400 foto e video a luci rosse che le giovani donne gli avevano inviato durante le relazioni virtuali.
Secondo l’accusa, il 37enne si spacciava per un 19enne e usava diverse false identità sui social. Quando la relazione veniva interrotta dalla vittima di turno, veniva ricattava minacciandola di rendere pubblico il materiale compromettente.
L’inchiesta era partita dopo la denuncia di una delle vittime dei ricatti
Quando lo hanno arrestato, gli agenti hanno trovato in casa dell’uomo una ragazza, appena maggiorenne e con problemi psichici, che era scappata di casa. Per questo erano scattate le manette anche per l’accusa di violenza sessuale aggravata.