Tra lo scorso weekend e l’inizio della settimana i carabinieri di Arenzano sono stati impegnati in due distinti interventi che hanno portato al fermo di un italiano 53enne per il reato di violenza sessuale e all’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex fidanzata un pregiudicato genovese 37enne accusato di avere minacciato la ex fidanzata.
Il fermo di pg del 53enne è conseguenza della presunta violenza sessuale denunciata da una cliente che stava rientrando a casa dopo alcune compere. L’episodio è avvenuto sabato 28 nell’ascensore di un centro commerciale di Arenzano.
In sostanza, approfittando del fatto di essere rimasto solo in ascensore con lei, il 53enne l’avrebbe abbracciata con forza, palpandole le parti intime e il seno e tentando anche di strapparle la maglietta. Una volta che le porte dell’ascensore si sono aperte, la vittima ha chiesto aiuto e sono intervenuti altri clienti del centro commerciale.
A questo punto, l’aggressore si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Sul posto sono quindi arrivati i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Arenzano e i colleghi della locale Stazione dell’Arma, che grazie alla descrizione fornita dalla vittima e da alcuni dei testimoni, dopo circa un’ora sono riusciti a rintracciare il 53enne a bordo del proprio camper, posteggiato a Cogoleto.
L’italiano risulta gravato da un precedente penale specifico, residente in provincia di Savona, ma di fatto senza fissa dimora. Rinchiuso nel carcere di Marassi, martedì mattina l’arrestato è comparso davanti al gip del Tribunale di Genova che ha convalidato il fermo di pg e disposto la misura cautelare in carcere.
Il secondo intervento dei carabinieri di Arenzano riguarda il completamento di un’indagine svolta dai colleghi della Stazione di Campo Ligure, dopo che una 40enne residente in Valle Stura aveva denunciato una serie di minacce ed ingiurie telefoniche e tramite social da parte dell’ex fidanzato.
Grazie agli elementi raccolti dagli investigatori, l’autorità giudiziaria ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione con la persona offesa. Provvedimento che è stato notificato al 37enne operaio, pregiudicato, residente a Genova. Nel caso di violazione della misura l’indagato rischia un aggravamento del provvedimento cautelare.