Il 40enne è stato colpito alla testa con una scatoletta di cibo per cani
Questa mattina intorno alle 8.40, sul bus n. 1 a Sampierdarena alla fermata all’altezza del Matitone si è verificata un’aggressione nata per futili motivi.
A subirla un 40enne genovese, che è stato colpito ripetutamente sulla testa con una scatoletta di cibo per cani da un trentenne.
Il tutto sarebbe nato da un alterco per l’apertura dei finestrini sul bus.
A raccontarcelo la stessa persona aggredita: “Ero sull’autobus Amt n.1, quando due giovani dall’apparente età di 30-35 anni, penso due vagabondi, sono saliti con un cane e hanno aperto i finestrini.
Avevo freddo e io ho chiuso quello che era vicino a me. Uno dei due mi ha apostrofato e gli gentilmente risposto che non era casa sua e che per aprire i finestrini bisognava chiedere il permesso all’autista. Al vociare è intervenuto proprio l’autista confermando quello che avevo detto.
Poco dopo, uno di loro mi ha aggredito da dietro colpendomi alla testa. Pensavo che mi avessero colpito con una pietra. Nel mentre mi accorgevo che mi usciva copiosamente del sangue dal capo, mi sono reso conto che ero stato colpito da una scatoletta di mangiare per cani il cui contenuto si era sparso per terra sul bus. I due, poi, sono fuggiti.”
Sul posto sono intervenuti, chiamati dall’autista, i Carabinieri, mentre il ferito veniva portato via in ambulanza al Villa Scassi dove è stato ricucito e medicato.