“Restiamo umani. Noi lo siamo sempre stati. Loro no. Sputi e insulti da parte di un gruppo di quattro giovani antagonisti, di cui due incappucciati, che stamane hanno aggredito i nostri pacifici militanti in Largo Boccardo a Genova Molassana durante uno dei tanti banchetti-gazebo della Lega Liguria per la raccolta firme #Salvininonmollare a sostegno del ministro dell’Interno”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale e vice segretario della Lega Liguria, Franco Senarega.
Aggressione a banchetto Lega, sputi e insulti ‘umani’. Corso: antagonisti fate schifo
Aggressione banchetto pro Salvini, solidarietà Pd a militanti Lega e condanna antagonisti
“Da quanto riferito – ha aggiunto Senarega – sembra che si tratti di giovani che ruotino intorno all’area dei centri sociali genovesi. Ossia di quegli spazi occupati abusivamente per cui si sono schierati a favore, con una petizione, circa 80 accademici dell’Università di Genova, i cui vertici, peraltro, ancora tentennano nel contribuire a ripristinare la legalità e quindi a farli sgomberare.
Il gruppo di ‘bravi ragazzi’ ha inoltre danneggiato il banchetto e strappato una bandiera della Lega Liguria, gettandola nel torrente Bisogno. I nostri militanti non hanno reagito alle provocazioni, hanno replicato con un sorriso come il nostro Capitano e hanno chiamato le Forze dell’ordine.
Sul posto sono quindi arrivati i Carabinieri e gli agenti della Digos, che ringraziamo per il tempestivo intervento. Auspichiamo che la procura genovese iscriva presto i responsabili nel registro degli indagati e chieda un’idonea punizione per il vile attacco antidemocratico.
Noi non molliamo e continueremo in modo pacifico a fare la nostra battaglia di buon senso per la sicurezza e la legalità insieme a Matteo Salvini.
Cari antagonisti e loro sostenitori, noi non ci facciamo intimidire e voi ci fate solo pena”.