“Siamo l’unica associazione che gestisce in maniera diretta tramite i suoi volontari tre alloggi in cui sono ospitati al momento cinque genitori, persone in estrema difficoltà economica, oltre a quelle che vive normalmente un padre separato”.
Lo hanno dichiarato oggi i responsabili di Papà separati Liguria, che da sempre, con il loro proficuo lavoro, sostengono le persone in difficoltà e da alcuni giorni hanno avviato una raccolta fondi anche online sul sito web buonacausa.org intitolata: “Aiutiamo la casa dei papà”.
“Lo stiamo facendo – ha spiegato il presidente Mauro Lami – con le nostre limitate risorse finanziarie che derivano dalle quote associative e dal versamento del 5 x mille.
Ci rivolgiamo alla rete, agli amici virtuali e non dei social per avere un aiuto, un vostro contributo. Anche in questo modo si può adottare un papà”.
La “Casa dei papà” è uno dei progetti in cui l’associazione ligure è impegnata da vari anni cercando di realizzare spazi di prima accoglienza, per chi si trova fuori casa a seguito della separazione.
Uno spazio dove poter ricominciare a progettare la propria esistenza dopo la separazione.
I fondi verranno utilizzati per la gestione della casa, le bollette e tutto ciò che può servire per rendere il più possibile accogliente lo spazio che è stato sequestrato alla malavita organizzata e quindi affidato dal Comune di Genova a papà Separati Liguria.