Al Blue District di Genova nuovi seminari. Ripartono gli appuntamenti il 13 e il 14 settembre con focus su onde marine e robotica marina.
Al Blue District di Genova nuovi seminari, 2 incontri.
“Onde marine ed energie rinnovabili” e “La robotica marina: esplorazione di aree estreme e applicazioni industriali”.
Sono i due seminari in programma organizzati, lunedì 13 e martedì 14 settembre, da Genova Blue District con i partner:
Università di Genova, CNR e START 4.0 nell’ambito del progetto “Hub2Work – Open Innovation City” del Comune di Genova, realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo.
I seminari, che si svolgeranno nella sede di via del Molo 65 AR, si inseriscono nell’ambito “Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile” voluto dalle Nazioni Unite, Unesco e Commissione Internazionale di Oceanografica.
L’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca dichiara quanto segue:
«Due appuntamenti con relatori di alto livello che coniugano, come nello spirito del Blue District, mondo della ricerca, università e know how industriale proiettato alle nuove tecnoligie e alla sostenibilità ambientale nell’ottica di un sempre maggiore equilibrio tra sviluppo economico delle professioni legate al mare e tutela degli ecosistemi.
Grazie al partenariato stretto con Università, Cnr, Start 4.0 e San Paolo, i seminari del Blue District offrono una finestra sul mondo della blue economy che fornisce spunti importanti sia per i più giovani sia agli enti coinvolti per una sempre maggiore collaborazione a favore dello sviluppo dell’economia del mare a Genova».
Michele Viviani, presidente del Centro del Mare dichiara:
«Dopo la pausa di agosto riprendono i Seminari Blue, con alcuni appuntamenti molto interessanti legati a tematiche particolarmente attuali come le energie rinnovabili dal mare e la robotica marina.
Grazie alla collaborazione sempre più stretta con Genoa Blue District, sarà possibile portare a Genova alcuni esperti nazionali e internazionali per discutere di questi ampi temi che necessitano competenze multidisciplinari, come è nello spirito del nostro Centro del Mare».
La partecipazione è libera e gratuita con presentazione del green pass.
I seminari potranno essere seguiti anche in streaming attraverso le pagine facebook e youtube del Genova Blue District.
Lunedì 13 settembre ore 14.30
“Onde Marine ed Energie Rinnovabili”
Le onde marine costituiscono un fenomeno naturale di grande bellezza – oggetto di “wave watching” – di grande impatto su numerose attività umane.
Il loro monitoraggio è essenziale per la meteorologia, la salvaguardia delle coste e la navigazione.
Inoltre il moto ondoso è importante nell’ambito delle energie rinnovabili sia per il suo impatto sulle installazioni offshore sia come fonte di energia.
Pertanto è necessario misurare e monitorarlo, sia in prossimità delle coste sia al largo, condividere le informazioni ottenute dai diversi sistemi di osservazione e integrarle nei sistemi della meteorologia, del supporto alla navigazione e delle fonti di energia rinnovabile.
Ci sono diversi metodi per la misurazione del moto ondoso: dai più tradizionali ad altri più innovativi e tuttora oggetto di ricerca.
Le caratteristiche di questi metodi sono complementari e quindi il loro sviluppo e integrazione è motore importante di progresso.
Nel seminario saranno illustrate, con taglio scientifico-divulgativo, diverse tecniche di misura, comprendenti le boe ondametriche, i radar costieri, le misure da bordo nave e quelle ottenibili mediante rilievi sismometrici.
Saranno poi illustrate le principali linee di tendenza nello sviluppo delle energie rinnovabili ottenibili dal mare, con riferimento ai più recenti programmi di ricerca internazionali.
Il seminario si articola in due sessioni.
Prima parte: misurare le onde del mare
Boe ondametriche per la prevenzione delle mareggiate, Antonio Iengo, ARPAL
Radar costieri, Enzo Zambianchi, UniParthenope
Ruolo dei radar costieri nelle previsioni meteorologiche, Alejandro Caceres, Unige-UniToulon)
Reti per il monitoraggio dello stato del mare, Gabriele Nardone, ISPRA
Misure mediante rilievi a bordo nave, Vincenzo Piscopo, UniParthenope
Misure mediante rilievi sismometrici, Andrea Cannata, UniCt
Seconda parte: energie rinnovabili dal mare
Energie rinnovabili dal mare, George Lavidas, TU-Delft
Coordinamento: Giovanni Besio e Giovanni Battista Rossi, Unige.
Martedì 14 settembre, ore 14.30
“La Robotica Marina: esplorazione di aree estreme e applicazioni industriali”
Nella prima parte si terrà una sessione più tecnica per descrivere alcune delle ultime novità scientifiche e degli indirizzi di ricerca nell’ambito della robotica marina autonoma per applicazioni industriali, di supporto alla ricerca, e ambientali.
Interverranno esperti nazionali e internazionali del mondo accademico e industriale.
In particolare è prevista la partecipazione di: Vladimir Djapic (amministratore delegato dell’azienda Croata H2O Robotics);
Antonio Pascoal (già Professore responsabile del gruppo di ricerca Dynamical Systems and Ocean Robotics (DSOR) dell’IST -Istituto Superior Tecnico- di Lisbona, Portogallo;
Alessio Turetta (Business Development Manager presso Graal Tech S.r.l., Genova.
Nella seconda parte si terrà una sessione più divulgativa sulle applicazioni più comuni della robotica autonoma marina e le esperienze specifiche di CNR e del centro interuniversitario di ricerca sui sistemi integrati per l’ambiente marino – ISME – con sede principale presso l’Università di Genova.
In particolare interverranno: Massimo Caccia (CNR); Giovanni Indiveri (ISME-UNIGE).
Per maggiori informazioni scrivere a: bluedistrict@job-centre-srl.it