Il Teatro Carlo Felice presenta “Fino all’ultimo respiro”, un ciclo di incontri legati alle opere Tosca, Cavalleria Rusticana/Pagliacci e Madama Butterfly, un progetto culturale/scientifico realizzato grazie alla preziosa collaborazione di Gianna Schelotto, una delle più note psicologhe italiane contemporanee, giornalista e scrittrice, che con queste parole anticipa la nuova iniziativa.
“Si parlerà di donne al Carlo Felice. Non di donne qualunque, ma di Tosca, Santuzza, Nedda, Ciociosan, protagoniste delle opere in cartellone che, grazie all’arte e alla grande musica, sono stabilmente cristallizzate nella fantasia popolare.
Queste leggendarie signore sono a prima vista diverse tra loro per sorte, appartenenza, carattere: in Tosca commuove la passione, in Santuzza l’implacabile gelosia, Nedda muore di infedeltà e Cio-cio-san di attesa tradita.
Ma tutte hanno subito un tragico destino perché ciascuna di loro ha vissuto un tipo di amore che amore non è.
Queste signore sono abitate dall’idea che amare significhi darsi all’altro senza risparmio di sé e che un rapporto amoroso possa impunemente trasformarsi in delirio o, come si diceva nell’800, in perdizione.
Il numero di donne che nel melodramma “non muoiono nel loro letto” è grande. Chi si butta dalle mura del castello, chi si avvelena, chi viene soffocata, chi sgozzata per mano di un grande amore… le più fortunate sembrano Violetta e Mimì che muoiono di tisi.
Ma si tratta di storie e personaggi nati in tempi nei quali le donne erano ritenute più natura che cultura e come tali portatrici di oscure minacce.
Per questo gli uomini che le ritenevano un proprio possesso, dovevano dominarle e controllarle e se necessario castigarle.
Noi credevamo che certi amori femminili, eternamente infelici, fossero testimonianza del passato ma a leggere le cronache di oggi nasce il sospetto che qualche traccia di essi percorra ancora, insidiosa e sommersa, la vita delle donne di oggi”.
E considerato l’impatto, l’effetto catartico ma anche di suggestione, che lo spettacolo ha nella nostra vita, questa iniziativa del Carlo Felice appare come un interessante spunto di riflessione, per capire se nei nostri comportamenti di donne e uomini vi sia qualcosa da rivedere.
I tre incontri si svolgeranno presso l’Auditorium Eugenio Montale alle ore 17.30 con Ospiti a tema per ogni incontro. L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti disponibili.
Giovedì 18 aprile: Tosca, la passione.
Mercoledì 22 maggio: Santuzza, la gelosia e Nedda, l’infedeltà
Giovedì 6 giugno: Cio-cio-san, l’attesa
EliP