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Al Carlo Felice il dramma di Lucia di Lammermoor

Al Carlo Felice il dramma di Lucia di Lammermoor
Al Carlo Felice il dramma di Lucia di Lammermoor

Arriva al Carlo Felice il dramma tragico Lucia di Lammermoor, tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvatore Cammarano, dal romanzo The Bride of Lammermoor di Walter Scott, da venerdì 15 novembre alle ore 20.00.

La direzione è affidata a Francesco Ivan Ciampa, con la regia di Lorenzo Mariani, le scene di Maurizio Balò, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Marco Filibeck e i video di Fabio Massimo Iaquone e Luca Attilii. L’Allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova è realizzato in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna e con l’ABAO-OLBE di Bilbao. Orchestra, coro e tecnici dell’Opera Carlo Felice. Maestro del coro Claudio Marino Moretti.

A dare vita ai protagonisti dell’opera: Franco Vassallo (Enrico), Nina Minasyan (Lucia), Iván Ayón Rivas (Edgardo), Paolo Antognetti (Arturo), Luca Tittoto (Raimondo), Alena Sautier (Alisa), Manuel Pierattelli (Normanno).

Sabato 9 novembre alle ore 16 all’Auditorium Montale vi sarà la conferenza illustrativa “L’apoteosi della follia” , relatore Marco Pescetto.

Repliche: domenica 17 novembre alle ore 15.00, venerdì 22 novembre alle ore 20.00 e domenica 24 novembre alle ore 15.00.

Lucia di Lammermoor è la terza opera seria di Gaetano Donizetti, composta nel 1835 (dopo Anna Bolena, del 1830 e Lucrezia Borgia, del 1833). Il compositore aveva all’attivo un totale di quarantatré opere quando  musicò The Bride of Lammermoor, romanzo di Walter Scott che già aveva ispirato diverse precedenti trasposizioni musicali, insieme al librettista Salvatore Cammarano. L’opera è ambientata in Scozia alla fine del XVI secolo, e vede protagonisti Lucia ed Edgardo, innamorati ma divisi dall’antico odio che regna tra le rispettive famiglie. Tra incontri segreti, inganni e accesi scontri si sviluppa una storia di amore e odio, passione e follia. Sin dalla prima rappresentazione, avvenuta al Teatro San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835, fu chiaro che Lucia di Lammermoor si sarebbe subito affermata come titolo di riferimento nel catalogo di Donizetti e   nel panorama musicale italiano. La scrittura del compositore si distingue in quest’opera sia nell’orchestrazione sia nel disegno delle linee vocali. La parte di Lucia raggiunge un altissimo livello espressivo che emerge tanto nelle arie quanto nei recitativi. Sono poi di grande rilievo i momenti d’insieme e i momenti corali. ELI/P.