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Al cinema “Leonardo Il Capolavoro Perduto”

Al cinema "Leonardo Il Capolavoro Perduto"
Al cinema "Leonardo Il Capolavoro Perduto"

Al cinema “Leonardo Il Capolavoro Perduto”. Il documentario arriva nelle sale di UCI Cinemas dal 21 al 23 marzo.

Al cinema “Leonardo Il Capolavoro Perduto”, con la grande arte.

Nelle multisale del Circuito arriva una storia sconvolgente in bilico tra cinismo, potere e adorazione per svelare i misteri che si celano dietro al “Salvator Mundi”, il dipinto più costoso mai venduto al mondo.

Nelle multisale del circuito UCI Cinemas arriva la stagione de La Grande Arte al Cinema di Nexo Digital.

Il primo appuntamento del 2022 è dal 21 al 23 marzo con Leonardo. Il Capolavoro Perduto, il documentario che racconta la storia del Salvator Mundi, il dipinto più costoso mai venduto (450 milioni di dollari la sua quotazione) ritenuto uno dei capolavori perduti di Leonardo da Vinci.

Nel 2008, gli esperti di Leonardo Da Vinci più illustri al mondo si sono riuniti attorno a un cavalletto alla National Gallery di Londra per esaminare un misterioso dipinto: un Salvator Mundi apparentemente senza pretese.

Tre anni dopo, la National Gallery ha presentato quell’opera come un dipinto autografo di Leonardo nella celebre mostra dedicata al pittore, dando vita a una delle vicende più seducenti e sconcertanti del mondo d’arte dei nostri tempi.

Girato nel corso di tre anni, il lungometraggio racconta meticolosamente l’intera storia dietro il Salvator Mundi e si snoda come un thriller avvincente che vede protagonisti roboanti nomi dell’arte, della finanza e della politica.

Il regista Andreas Kofoed posiziona questa storia all’incrocio tra capitalismo e creazione dei miti contemporanei, ponendo al pubblico una domanda emblematica:

questo dipinto multimilionario è davvero di Leonardo o semplicemente alcuni uomini di potere vogliono che lo sia?

Tra i protagonisti del documentario:

la restauratrice Dianne Modestini; i mercanti d’arte Robert Simon, Alexander Parish e Warren Adelson; l’imprenditore Yves Bouvier;

il curatore della National Gallery di Londra Luke Syson; gli storici dell’arte ed esperti di Leonardo Martin Kemp, Maria Teresa Fiorio e Frank Zöllner;

l’artista e restauratore Jacques Franck; il Global Art Services Executive di Bank of America Evan Beard; la scrittrice e giornalista Georgina Adam; il giornalista investigativo Bradley Hope;

la scrittrice Alexandra Bregman; i critici d’arte e scrittori Kenny Schachter e Jerry Saltz; il Professore Associato al Sciences Po Stéphane Lacroix; il Direttore di The Arts Newspaper Alison Cole; i giornalisti Antoine Harari e David Kirkpatrick; il Fondatore dell’FBI Art Crime Team Robert King Wittman;

l’ex agente CIA Doug Patteson; il partner commerciale di Yves Bouvier Bruce Lamarche; il Direttore di La Tribune de l’Art Didier Rykner; il Direttore (2004- 2016) della Gemäldegallerie di Berlino Bernd Lindemann.