Al Ducale torna con la sua XI edizione, La Storia in piazza, uno degli appuntamenti culturali di maggior prestigio per l’approfondimento
Al Ducale torna con la sua XI edizione, La Storia in piazza, il focus scelto quest’anno è “Raccontare la Storia”.
In mattinata a partire dalle 9 saranno protagoniste le scuole con il ricco programma di laboratori didattici nella Sala del Maggior Consiglio, poi alle 17 il Cortile Maggiore ospiterà Il Tappeto del Mondo. Intrecci di storie per un futuro senza guerre.
Il reading racconta l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema – quando il 12 agosto 1944 si consumò uno dei più atroci crimini commessi dai nazi-fascisti ai danni delle popolazioni civili – e il percorso di memoria ed educazione al rispetto tra i popoli che ha visto l’istituzione del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema nel 2000 e il progetto del Tappeto del Mondo per i 75 anni dalla strage.
Alle 18 Luciano Canfora terrà nella Sala del Maggior Consiglio la lectio di apertura sul tema Storia e romanzo storico nel XIX secolo. Canfora, che insieme con Franco Cardini è il curatore de La Storia in Piazza 2022, passerà in rassegna le opere di scrittori europei – da Balzac a Hugo, da Tolstoj a Manzoni – che nei propri romanzi fanno spesso riferimento a vicende storiche nelle quali inquadrano personaggi e trame.
Alle 19.15 inaugura nella Sala Liguria la mostra fotografica Afghana. Reportage dal Centro di maternità di Emergency nella Valle del Panjshir. Fotografie di Laura Salvinelli, testi e cura di Virginia Vicario. Intervengono Laura Salvinelli, Virginia Vicario, Silvia Neonato – giornalista, Raffaella Baiocchi – ginecologa di Emergency. Gli scatti documentano quella che a molti era sembrata una “pazzia”, ovvero la scelta di Emergency di dare vita a un centro di maternità nell’isolata valle del Panjshir. L’esposizione è organizzata in collaborazione con Emergency.
Al termine dell’incontro Cinema, Fascismo e Guerre Puniche; Scipione l’Africano (ore 19) in cui Marco Salotti parlerà del film Scipione l’Africano (1937), realizzato in pieno regime fascista quasi come un monumentale instant movie sulla guerra di Etiopia, La Storia in Piazza “trasloca” al Teatro Eleonora Duse dove (ore 20.30) lo scrittore Paolo Rumiz sarà il protagonista di Canto per Europa, il racconto di una giovane siriana profuga di guerra, che fugge in barca a vela. La ragazza si chiama Europa e lo scrittore richiama il mito della fondazione del nostro continente, interrogandosi sulle sue origini, sui suoi valori e sulle sue lacerazioni.
Lo spettacolo sarà preceduto da una tavola rotonda sul tema “Pensare l’Europa, dalle origini al suo futuro”, organizzata dall’Ufficio del Parlamento europeo a Milano insieme al Teatro Nazionale di Genova e a Palazzo Ducale.
Il conflitto in corso in Ucraina e prima ancora la pandemia ci hanno costretto a ripensare a quale futuro vogliamo per la nostra Unione europea. Dovremo compiere scelte in materia economica, energetica, ambientale, politica che ridefiniranno il mondo così come lo conosciamo. Sarà possibile seguire incontro e spettacolo in diretta streaming al seguente link: https://www.goodmorninggenova.org/