Al Galata presentazione di “Patria senza mare”, libro di Marco Valle. Il 26 gennaio alle 17:30 nell’Auditorium del museo genovese.
Al Galata presentazione di “Patria senza mare” – Perché il mare nostrum non è più nostro. Una storia dell’Italia marittima
Da quando il mare non è più nostrum. Al Galata Museo del Mare la presentazione di un libro che racconta cause ed evoluzione dell’abbandono del mare da parte del nostro Paese.
Giovedì 26 gennaio alle ore 17.30, presso l’Auditorium del Galata Museo del Mare di Genova (Calata Ansaldo De Mari 1), Marco Valle presenterà il suo nuovo libro “Patria senza mare. Ingresso libero.
Perché il mare nostrum non è più nostro. Una storia dell’Italia marittima” (edito Signs Book), alla presenza di Nicoletta Viziano, Presidente del Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, dell’On. Paola Frassineti, Sottosegretario all’Istruzione e del Prof. Antonio Musarra, docente di Storia Medievale presso l’Università Sapienza di Roma.
Malgrado tre mari e quasi ottomila chilometri di coste, gli italiani non sono un popolo di navigatori.
Eppure, proprio sul mare, dall’alba delle Repubbliche Marinare in poi, l’Italia ha scritto i capitoli più importanti e luminosi della sua lunga storia.
Partendo da questo assunto e prendendo le mosse da un saggio precedente (‘Suez’, Historica Edizioni, 2018, finalista al Premio Acqui Storia), la nuova opera di Marco Valle racconta, in un apparato documentale imponente, successi e travagli dell’Italia Marittima attraverso i secoli, denunciando le responsabilità della politica italiana che, perdendo consapevolezza della nostra storia e collocazione geografica e sottovalutando le potenzialità della blue economy in termini di Pil per il nostro Paese, hanno portato a ripiegare maggiormente su strategie “di terra”, guardando il mare quasi con sospetto.
“L’Italia deve tornare a guardare al Mediterraneo e smetterla di guardare solo alle Alpi.
La creazione del Ministero del Mare è un primo passo positivo ma ora bisogna impostare ragionamenti e politiche marittime efficaci che consentano di rinsaldare i rapporti con i nostri partner mediterranei ” – è il messaggio lanciato da Valle che, con questo libro, mira a ricostruire la consapevolezza della storia marina del nostro Paese, caldeggiando al contempo uno sforzo culturale che porti ad un cambiamento delle prospettive in ottica di sviluppo e di scelte strategiche.
Galata Museo del Mare
Il Galata Museo del Mare è di proprietà del Comune di Genova che lo amministra e ne cura la direzione artistica, scientifica e culturale.
Fa parte del Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni del Comune di Genova, insieme con la Commenda di Prè che dal 12 maggio è sede del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana (MEI), il Museo Navale di Pegli e il complesso monumentale della Lanterna di Genova.
A supporto dell’Istituzione è l’Associazione Promotori Musei del Mare ETS, i cui soci sono rappresentativi di oltre 80 aziende del settore marittimo e dello shipping.
Da ottobre 2021 il nuovo Concessionario dei servizi del Galata Museo è il RTI composto da CNS – Consorzio Nazionale Servizi, Aditus Srl.
Il Galata Museo del Mare è il più grande museo marittimo del Mediterraneo.
La visita al museo consente al pubblico di compiere un viaggio nella storia della navigazione dal Medioevo ai giorni nostri, dall’età del remo a quella delle grandi migrazioni moderne.
Un percorso che si snoda in 12.000 mq, articolati in 31 sale distribuite su 5 livelli.
Dalle radici della marineria genovese, illustrata nella “Veduta di Genova” nel 1481 da Cristoforo Grassi, passando per Cristoforo Colombo, ritratto nel dipinto di Ridolfo del Ghirlandaio (XVI Sec.), alle riproduzioni, in scala 1:1, della galea genovese del ‘600 e del brigantino-goletta “Anna” della prima metà dell’800, sino a giungere al Padiglione MeM, Memorie e Migrazioni, dove è possibile rivivere l’esperienza storica della grande traversata oceanica a bordo del Piroscafo “Città di Torino”.
Il percorso prosegue poi attraverso la Sala Armatori, dove si racconta l’evoluzione della cultura marittima moderna e contemporanea genovese, la Sala Coeclerici, con la collezione di dipinti “Navigare nell’Arte” della Fondazione Paolo Clerici, e l’allestimento dedicato alla T/n Andrea Doria, la nave più bella del mondo.
Dalle grandi terrazze panoramiche Mirador e Coeclerici si può godere dell’incantevole veduta della città, con i suoi colorati edifici medievali, e del Porto Antico.
La collezione comprende oltre 4.300 oggetti originali, tra cui strumentazioni tecniche per la navigazione, provenienti dall’Istituto Idrografico della Marina Militare, diversi atlanti storici di grande pregio e due globi – celeste e terrestre – realizzati tra il ‘500 e la fine del ‘700.
È parte del percorso la visita al sottomarino S-518 “Nazario Sauro”, primo battello musealizzato visitabile in acqua.
Le proposte educative del Galata Museo del Mare per famiglie e scuole presentano percorsi guidati e animati, attività ludiche, laboratori, approfondimenti tematici, progetti d’istituto, tirocini formativi e alternanza scuola lavoro.
Marco Valle
Laureato in Storia, giornalista e saggista. Collaboratore de Il Giornale e Storia in rete, negli anni è stato capo redattore di Qui Touring e ha diretto riviste di viaggi, moda e trasporti.
Già portavoce del ministero della Difesa e consulente della Commissione Italiana di Storia Militare, è membro del comitato scientifico Nazionale futura.
Ha pubblicato vari libri, tra cui: 150 anni d’Unità Nazionale (Touring Club, 2011), Il Milanese e l’Unità d’Italia (Touring Club, 2012), Confini e Conflitti (Eclettica, 2014), Padova (Touring Club, 2016), Le Pen, la donna che spaventa l’Europa (Il Giornale, Fuori dal Coro, 2017), Suez, il Canale, l’Egitto e l’Italia (Historica, 2018, finalista al Premio Acqui Storia) e Il futuro dell’Africa è in Africa (Il Giornale, Fuori dal Coro, 2021).