Carla Demaria, presidente di Ucina e presidente di Monte Carlo Yachts ha ricevuto a Roma, presso l’Auditorium del Foro Italico di Roma, il Premio Marisa Bellisario 2018 per la categoria management.
Il premio, istituito nel 1989 in ricordo di Marisa Bellisario, la prima top manager del nostro Paese, e giunto alla sua XXX Edizione, ogni anno premia le donne che si sono distinte nella professione, nel management, nella scienza, nell’economia e nel sociale a livello nazionale e internazionale.
“È un onore ricevere questo prestigioso riconoscimento a suggello dell’impegno e della passione che da sempre contraddistinguono il mio lavoro – ha detto Carla Demaria -. Mi onora e mi emoziona tanto più perché si lega ad un ricordo di mia madre che, da giovane, mi vedeva come una futura Marisa Bellisario.
Credo fortemente ci sia qualcosa di unico nell’energia e nelle capacità che le donne pongono in ogni attività che svolgono, credendo in sè stesse anche quando il contesto non è loro favorevole. Questa Mela d’Oro rappresenta motivo di orgoglio e stimolo a continuare a lavorare sempre con lo stesso entusiasmo e impegno; mi auguro che possa essere incentivo per tutte le giovani che intraprendono con passione e determinazione la propria carriera professionale”.
Carla Demaria è nata a Torino, si è formata in Italia ed è uno dei manager di riferimento della nautica mondiale.
Oggi è presidente di Monte Carlo Yachts, azienda che fattura oltre 70 milioni di Euro e con oltre 440 dipendenti diretti in Italia e Presidente di UCINA Confindustria Nautica.
E’ entrata una prima volta nel Consiglio Direttivo di UCINA nel 2006, è stata vicepresidente nel 2008. E’ tornata in Consiglio Direttivo nel 2014. Dal marzo 2015 ha assunto la Presidenza dell’Associazione iscritta a Confindustria dal 1967.
E’ inoltre membro del CdA del Gruppo Beneteau.
A decretare le vincitrici del Premio Bellisario è stata un’apposita Commissione esaminatrice composta da autorevoli rappresentati del mondo dell’economia, delle istituzioni e dell’informazione e un Comitato d’Onore composto da Stefano Lucchini, Lella Golfo, Giorgio Alleva, Giulio Anselmi, Elisabetta Belloni, Marina Berlusconi, Vincenzo Boccia, Antonio Catricalà, Matteo Del Fante, John Elkann, Maria Bianca Farina, Luciano Fontana, Gabriele Galateri di Genola, Gioia Ghezzi, Patrizia Grieco, Raffaele Jerusalmi, Gianni Letta, Giovanni Malagò, Cristina Messa, Carlo Messina, Gina Nieri, Alessandro Profumo, Marco Sala, Paola Severino, Antonio Tajani e Ignazio Visco.
La Commissione vaglia le tantissime candidature frutto di segnalazioni e del lavoro di raccolta dalla stampa nazionale e internazionale e dopo ben sei mesi di riunioni, arriva a scegliere le Mele d’Oro.
Per l’Imprenditoria il premio è stato assegnato a Elena Miroglio, Vice Presidente del Gruppo Miroglio e Presidente di Miroglio Fashion; per le Istituzioni, al Prefetto di Milano Luciana Lamorgese; per l’Informazione al Direttore di Huffington Post Italia e conduttrice Rai Lucia Annunziata; per lo Spettacolo a Paola Cortellesi, attrice, autrice e sceneggiatrice.
Premio alla Carriera alla fotografa di fama internazionale Letizia Battaglia; Premio Speciale alla prima donna Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati; Premio per la Ricerca alla virologa Ilaria Capua; Premio Informazione tv al Direttore di Studio Aperto Anna Maria Broggiato, Premio Europa al Commissario europeo per l’economia e la società digitali Marija Gabriel; Premio per la Scienza all’astrofisica Marica Branchesi. Premio Internazionale all’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini.
Il Germoglio d’Oro 2018, va a Michela Moioli, campionessa olimpica di snowboard cross ai Giochi olimpici di Pyeongchang 2018.
Sono quasi 500 le donne che nel corso degli anni hanno ricevuto quello che è diventato l’Oscar delle donne. Migliaia di manager, imprenditrici, professioniste, ricercatrici, giornaliste, attrici, stiliste e persino un’astronauta: un serbatoio femminile di energie e idee che l’Italia e il mondo possono e devono valorizzare per una crescita sostenibile.
Tra le illustri premiate negli anni, il Direttore Cern Fabiola Gianotti, Margherita Hack, Samantha Cristoforetti, Roberta Pinotti, il Rettore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca Cristina Messa, la Prima ballerina Opéra di Parigi Eleonora Abbagnato, Segretario Generale della Farnesina Elisabetta Belloni. E ancora donne di primo piano come Marina Berlusconi, Letizia Moratti, Diana Bracco, le sorelle Fendi, Luisa Todini, Maria De Filippi, Paola Severino, Franca Valeri, Giulietta Masina, Cristina Comencini, Caterina Caselli, Francesca Schiavone, Beatrice Trussardi, Monica Maggioni, Susanna Camusso, Alessandra Ghisleri e protagoniste nel mondo come Ang San Su Kyi, Rania di Giordania, Tara Gandhi, Ségolène Royal.