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Al Teatro Akropolis a Genova, sabato 2 aprile alle 20.30 “MADRE”

Al Teatro Akropolis a Genova, sabato 2 aprile alle 20.30 MADRE
Al Teatro Akropolis a Genova, sabato 2 aprile alle 20.30 MADRE

Al Teatro Akropolis a Genova, sabato 2 aprile alle 20.30 “MADRE” di e con Ermanna Montanari, Ricci e Roccato, poemetto di Marco Martinelli

Al Teatro Akropolis a Genova, sabato 2 aprile alle 20.30 “MADRE” di e con Ermanna Montanari, Produzione: Teatro delle Albe / Ravenna Teatro | In collaborazione con: Primavera dei Teatri, Prima regionale. Spettacolo in italiano e dialetto romagnolo

Durata 60 minuti

Domenica 3 aprile, ore 17 ER. Un film di Marco Martinelli dedicato all’arte-in-vita di Ermanna

Regia: Marco Martinelli Prima regionale. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Durata 60 minuti A seguire presentazione del libro Marco Martinelli: un drammaturgo corsaro di Maria Dolores Pesce Editoria & Spettacolo, 202 pp.

La Stagione del nuovo Teatro Akropolis prosegue sabato 2 e domenica 3 aprile 2022 con due giornate dedicate al Teatro delle Albe, gruppo nato a Ravenna nel 1983, nella cui attività si intrecciano avanguardia, tradizione teatrale e cultura popolare.

Un percorso umano, pedagogico e artistico condotto da Marco Martinelli, Ermanna Montanari con i loro collaboratori e sodali, in cui risaltano la cifra poetica e l’attività della non-scuola in cui tutti possono trovare il loro ruolo, sulla scena come nella vita. Tre gli appuntamenti in programma, tutti nella sala di Sestri Ponente (via Mario Boeddu 10). Si comincia sabato 2 aprile (ore 21) con lo spettacolo in prima regionale Madre di e con Ermanna Montanari, il pittore Stefano Ricci e il contrabbassista Daniele Roccato, con un poemetto scenico di Marco Martinelli. Domenica 3 aprile, alle ore 17, il nuovo Teatro Akropolis si apre al pubblico come sala cinematografica per la proiezione del film Er di Marco Martinelli sull’arte-in-vita di Ermanna Montanari.

Segue la presentazione del libro Marco Martinelli: un drammaturgo corsaro di Maria Dolores Pesce, pubblicato di Editoria & Spettacolo. Il focus di approfondimento su Marco Martinelli ed Ermanna Montanari del Teatro delle Albe è parte della programmazione della dodicesima edizione del festival Testimonianze ricerca azioni di Teatro Akropolis.

Madre è in italiano e in dialetto romagnolo. I protagonisti sono tre artisti dallo stile inconfondibile che si sono incontrati per creare MADRE: Ermanna Montanari, attrice e autrice, Stefano Ricci, pittore e illustratore, Daniele Roccato, compositore e contrabbassista solista. A partire dalla drammaturgia scritta per loro da Marco Martinelli, si confrontano in scena intrecciando gli onirici disegni live di Ricci alle magmatiche sonorità vocali di Montanari, che dà voce sia al Figlio che alla Madre, e a quelle dolci e lancinanti del contrabbasso di Roccato.

“Dvintaréi còma me” (Diventerai come me), diceva ogni sera attorcigliando la cinta del suo grembiule attorno alla mia vita, al ritorno dai campi, e borbottava sempre la stessa formula con un ritmo salmodiato: “acsé e’ mêl u’t starà luntân” (così il male starà lontano da te). Ma non volevo diventare come lei… Poche frasi per calarci in una realtà contadina vissuta e raccontata da due personaggi un Figlio e una Madre.

Lei è caduta in un pozzo. Per disattenzione? Per scelta? Per follia? Due monologhi s’intrecciano. Si oppongono. Il Figlio che la rimprovera mentre cerca gli strumenti (la tecnologia) per liberarla. Mentre lei, la Madre, dal fondo del pozzo ci fa sapere che non ha paura, che non teme il buio.

Da questo paesaggio desolato si staglia l’allegoria di una Madre Terra sempre più avvelenata, l’incubo di una “tecnologia” che, anziché aiutare con discrezione l’umanità, si pone come arrogante e distruttrice, capace di devastare equilibri millenari.

Nell’intarsio del testo in equilibrio fra due linguaggi emergono due figure in bilico tra la realtà cruda dei nostri giorni e i simboli di un futuro minaccioso e indecifrabile: sembrano emblemi di una fiaba orientale in grado di rivelarci ancora molto sulla vita.

Er è un film di Marco Martinelli, realizzato nel 2020, partendo da una serie di materiali d’archivio, una sorta di “sezione aurea” delle opere costruite negli anni insieme a Ermanno Montanari. Er è una dedica a Ermanna e alla sua arte di attrice e autrice, sempre alla ricerca di nuove forme, suoni e voci. Le immagini del repertorio degli spettacoli si innestano in una lunga camminata, filmati di spalle, sul ciglio di una strada che attraversa la campagna romagnola, in cui la scena teatrale diventa contrappunto in primo piano. Er ci riporta alla mente Ermanna, ma anche l’errare e l’errore alla radice del pensiero platonico. L’Errare sta alla radice della poetica del fare, disfare, rifare sempre presente all’interno del teatro di Ermanna e Marco per una messa in scena che si messa in vita.

Il confronto con il Teatro delle Albe si chiude con Maria Dolores Pesce, studiosa e critica teatrale, che presenterà il suo libro Marco Martinelli. Un Drammaturgo Corsaro (Editoria & Spettacolo, 2018). Martinelli è il drammaturgo del Teatro delle Albe dal 1983, anno di fondazione del gruppo nato a Ravenna (con il nome di Albe di Verhaeren) per volontà di Ermanna Montanari, Luigi Dadina, Marcella Nonni e dello stesso Martinelli.

Il suo lavoro di scrittura, caratterizzato dalla capacità di sintesi e di lettura degli aspetti individuali, anche profondi, di ciascuno dei componenti del gruppo, è stato sempre considerato elemento indispensabile per la guida della compagnia e per la sua affermazione di drammaturgo e regista. Il libro, arricchito dalla postfazione di Ermanna Montanari un percorso di analisi delle scritture di un drammaturgo corsaro, uno studio di un ensemble che risponde al desiderio dei lettori di addentrarsi in un organismo teatrale, nella sua energia, e nella ricerca che conduce alle origini e all’essenza della nostra più autentica tradizione e teatrale.

La Galleria d’Arte Il Vicolo (salita Pollaiuoli 37) dal 31 marzo al 23 aprile presenta una serie di disegni su carta e gessi su tavole che Stefano Ricci ha realizzato per lo spettacolo Madre. In occasione dell’inaugurazione, Stefano Ricci e il percussionista Vincenzo Vasi daranno vita in galleria a una improvvisazione di musica e disegno dal vivo.

BIOGRAFIE

Ermanna Montanari, attrice, autrice e scenografa, è fondatrice e direttrice artistica del Teatro delle Albe (1983) insieme a Martinelli. Per il suo straordinario percorso di ricerca vocale, al quale sono dedicati saggi e pubblicazioni, ha ricevuto riconoscimenti, tra questi sette Premi Ubu, Golden Laurel, Premio Lo straniero “alla memoria di Carmelo Bene”, Premio Eleonora Duse.

Stefano Ricci, disegnatore, collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero, firmando progetti per i quali è stato selezionato sull’ADI 2000, e per il premio Compasso d’Oro 2001. Ha esposto in spazi pubblici, gallerie e festival nel mondo. È docente all’ÉESI-Angouleme, all’Accademia Belle Arti Bologna, al D.A.M.S.-Udine/Gorizia. Lavora per il teatro, la danza e il cinema.

Daniele Roccato, contrabbassista solista e compositore, ha suonato, spesso con proprie composizioni, in festival e sale da concerto tra le più prestigiose del mondo. Per lui hanno scritto alcuni dei più importanti compositori dal dopoguerra. Opera anche nell’ambito della danza e del teatro. Ha registrato per ECM, Wergo, Sony.

Marco Martinelli, drammaturgo e regista, ha ricevuto riconoscimenti tra i quali sette Premi Ubu, Premio Hystrio, Golden Laurel. I suoi testi sono tradotti, pubblicati e messi in scena in dieci lingue e selezionati da Fabulamundi e IPP Italian & American Playwrights Project.

Ingresso allo spettacolo di sabato 2 aprile

Biglietto intero 10 €, ridotto 8 €, scuole e operatori 5 €

Riduzioni: under 28, over 65, Green Card, soci LILT Genova, soci Cream Café

Domenica 3 aprile ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Prenotazione biglietti:
– al n. 329.1639577, telefonando tutti i giorni dalle 10 alle 20 o inviando un WhatsApp con: nome titolo posti (es: Mario Rossi Pragma 4)
– compilando il form di prenotazione all’interno della pagina di ogni spettacolo sul sito www.teatroakropolis.com

I biglietti prenotati possono essere acquistati direttamente presso la biglietteria presente nelle sedi di spettacolo a partire da 1 ora prima dell’inizio.

Gli eventi si svolgono nella piena ottemperanza delle normative anti Covid-19.
È obbligatorio esibire il green pass all’ingresso e indossare le mascherine FFP2.

Per informazioni sugli eventi:

Teatro Akropolis
Tel. 329.1639577
biglietteria@teatroakropolis.com