Al via a Genova Lunaria a Levante, rassegna teatrale che quest’anno si sposta all’Auditorium Montale del Carlo Felice.
Al via a Genova Lunaria a Levante. Il 29 gennaio “Novecento” con Pietro Montandon e Dado Moroni.
Lunaria a Levante 2022 – Storie al limite
La rassegna invernale di Lunaria, tradizionalmente ospitata al Teatro Emiliani di Nervi, quest’anno si sposta in via eccezionale all’Auditorium Montale del Carlo Felice.
I primi tre appuntamenti tra gennaio e marzo.
Alla GAM invece gli spettacoli dedicati ai bambini
Tre spettacoli tra gennaio e marzo per cominciare, e altre sorprese a venire:
è il programma – ancora in itinere – della nuova edizione di “Lunaria a Levante”, la tradizionale rassegna invernale di Lunaria Teatro che quest’anno, in via del tutto eccezionale, andrà in scena all’Auditorium “Eugenio Montale” del Carlo Felice, per un cartellone che, non a caso, ha nella musica e nel canto il proprio filo conduttore.
Il sipario si alza sabato 29 gennaio, alle 21, con “Novecento”, reading di Pietro Montandon, accompagnato al pianoforte dal grande Dado Moroni.
Spettacolo tratto dal celeberrimo racconto di Alessandro Baricco già trasposto sul grande schermo da Giuseppe Tornatore, nel film del 1998 “La leggenda del pianista sull’oceano”.
Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, abbandonato in fasce sul pianoforte della prima classe del Virginian, piroscafo che fa la spola tra Europa ed America negli anni della grande emigrazione di massa verso il nuovo mondo,
per tutta la vita non scenderà mai dalla grande nave, della quale diventerà lo straordinario pianista di bordo, capace di suonare una musica mai sentita prima e di diventare, appunto, leggenda.
Daniela Ardini, direttrice artistica di Lunaria Teatro, che cura anche la produzione dello spettacolo, spiega:
«Il sentimento che ci ha fatto decidere di raccontare ancora una volta questa storia è la paura.
La stessa paura di Novecento quando capisce di non voler scendere dal Virginian per lo sgomento provato davanti alla vastità della città, pianoforte dagli infiniti tasti su cui è impossibile suonare una musica umana.
Far teatro, anche quando è solo lettura, è pur sempre farlo insieme, come nell’orchestra in cui suonano Novecento e Tim Tooney, l’amico trombettista a cui spetta l’onere del racconto:
la complicità che scatta tra gli interpreti da una parte, in un gioco di fraseggio tra parola e musica, e il pubblico dall’altra, ti dà la forza di resistere e guardare al futuro con una nota in più di speranza, quella di cui oggi abbiamo tutti un gran bisogno».
Dado Moroni
Nato a Genova è un musicista di fama internazionale, con lunghi trascorsi nella scena jazz americana e collaborazioni con stelle del calibro di Dizzy Gillespie, Ray Brown, Peter Erskine e Chet Baker, e l’italiano Tullio De Piscopo.
Pietro Montandon
Diplomatosi al Teatro Stabile di Catania, è attore teatrale e televisivo di grande esperienza e versatilità, che ha lavorato con Lamberto Puggelli, Armando Pugliese, Giuseppe Patroni Griffi, Cesare Lievi, Antonio Calenda.
Per lunghi anni ha inoltre collaborato con la compagnia svizzera Mummenshanz in spettacoli che hanno girato tutto il mondo.
Proficua anche la sua più recente frequentazione con Lunaria Teatro, per la quale ha portato sulla scena alcuni grandi classici del teatro siciliano.
Tra questi anche “Maruzza Musumeci”, che in questa edizione di “Lunaria a Levante” viene riproposta sabato 5 marzo, e nella quale Montandon interpreta tutti i personaggi dell’insolita favola uscita dalla penna del grande Andrea Camilleri che rielabora il mito di Ulisse e le sirene, il cui canto melodioso si ricollega al tema di questa edizione di “Lunaria a Levante” ospitata dal Carlo Felice.
E ancora
Quello di “Maruzza Musumeci” è un importante ritorno nella produzione di Lunaria, alla quale la famiglia Camilleri,
che ha assistito allo spettacolo in occasione della tappa romana della lunga tournée nazionale degli anni scorsi, ha da poco rinnovato i diritti di rappresentazione per un nuovo viaggio su e giù per lo Stivale.
E a proposito di viaggi e di omaggi a grandi scrittori siciliani.
Già venerdì prossimo, 21 gennaio, la compagnia di Daniela Ardini e Giorgio Panni presenterà lo spettacolo a cui deve il suo stesso nome, “Lunaria”, a Sant’Agata di Militello, città natìa di Vincenzo Consolo, nell’ambito delle celebrazioni per il decennale della scomparsa.
Tornando invece al programma di “Lunaria a Levante” e facendo un passo indietro di due settimane rispetto alla messa in scena di “Maruzza Musumeci”,
sabato 19 febbraio è in agenda “Musica per un mondo migliore”, concerto della chitarrista Michela Centanaro accompagnata dalla cantante Maria Giulia Mensa e dal polistrumentista Julyo Fortunato.
Un viaggio nella canzone italiana, dai classici della musica leggera e cantautorale italiana alla tradizione popolare, per lanciare un messaggio di speranza in un mondo migliore, ad ormai due anni dall’inizio di una pandemia che ha cambiato le vite di tutti noi.
Aspettando il ritorno al Teatro Emiliani, inagibile per gli imminenti lavori di ristrutturazione, lo storico legame di Lunaria a Levante con Nervi sarà comunque assicurato grazie alla collaborazione con la GAM – Galleria d’Arte Moderna, che ospiterà gli spettacoli di burattini di Gino Balestrino, previsti sabato 5 e 26 febbraio e 12 marzo, sempre alle 16,30.
Lunaria a Levante è un progetto di Lunaria Teatro:
si ringrazia il Comune di Genova per il sostegno, la GAM – Galleria d’Arte Moderna di Nervi e la Fondazione Teatro Carlo Felice per la collaborazione