Al via i lavori di 84 loculi nel cimitero di S.Giovanni ad Andora, un intervento di 221mila euro che risponde alle esigenze di nuovi spazi
Al via i lavori di 84 loculi nel cimitero di S.Giovanni ad Andora, e che l’Amministrazione Demichelis ha scelto di realizzare utilizzando una tecnica di costruzione a basso impatto ambientale.
Se esteriormente i loculi appariranno del tutto simili a quelli tradizionali, con muri laterali in cemento e lapidi in marmo di Carrara, è la costruzione della struttura interna a utilizzare materiali innovativi, derivati dal riciclo della plastica che garantiscono una resistenza molto superiore e limitano le manutenzioni nel tempo.
La struttura è anche antisismica. Le celle sono fabbricate di HDPE che la ditta incaricata ha scelto di realizzare con la così detta plastica seconda vita derivata dal riciclo.
“Il nuovo blocco sarà realizzato lungo il lato sinistro del piazzale d’ingresso dove la ditta sta già lavorando allo scavo della platea. – spiega il sindaco Mauro Demichelis – In conseguenza dei lavori l’accesso al cimitero sarà possibile dall’entrata secondaria a monte, ma non sarà preclusa la visita ai defunti. – prosegue Demichelis –
Al termine dell’intervento, si verrà a creare un’area nuova, facilmente fruibile anche grazie a un marciapiede che sarà raccordato con quello dei loculi già esistenti in modo da creare una pavimentazione senza scalini ove sarà agevole muoversi con scale e per la manovre tecniche”.
Il posizionamento della struttura permetterà di effettuare successivamente un ampiamento e realizzare ulteriori loculi.
“Grazie a queste tecniche innovative possiamo dare una ulteriore risposta all’esigenza di nuovi spazi cimiteriali, che scarseggiano da tempo, in linea con le caratteristiche dei luoghi esistenti – ha dichiarato l’Assessore ai Servizi cimiteriali e all’Ambiente Maria Teresa Nasi – Introdurre nei lavori pubblici tecniche a basso impatto ambientale è importante e offre servizi migliori e la possibilità di gestire le procedure con modi più moderni e sicuri”.