A partire da questa settimana all’interno dell’ospedale San Martino di Genova sulla linea 518 girano due nuovi bus elettrici.
I due bus che presentano una maggiore autonomia ed un maggior conforto sono gratuiti.
Il servizio è il frutto della collaborazione tra il San Nartino e l’Amt, con la supervisione del Comune di Genova e si inserisce in un più ampio progetto che prevede la realizzazione delle nuove e note aree parcheggio all’interno delle mura ospedaliere.
Si tratta dei nuovi mezzi elettrici della Rampini dotati di una livrea bianca e rossa sono lunghi 7,8 metri e completamente elettrici con sistema di ricarica notturna in rimessa.
Hanno 45 posti totali di cui 10 a sedere e sono dotati di pianale ribassato con pedana per l’accesso delle persone in carrozzella.
Il Direttore Generale dell’Ospedale Policlinico San Martino Giovanni Ucci: “Grazie alla fattiva collaborazione con il Comune di Genova e AMT, il Policlinico è in grado di offrire ai pazienti e a tutti gli utenti del San Martino un unico sistema di trasporto comodo, efficiente ed ecologico, con corse frequenti che raggiungono tutti i padiglioni ospedalieri. Ci auguriamo che sempre più cittadini decidano di servirsi dei sistemi integrati di trasporto urbano contribuendo a rendere più fluida la circolazione interna”.
Il Vice Sindaco del Comune di Genova Stefano Balleari: “Sono molto soddisfatto che i primi due bus elettrici della prima flotta green di AMT siano entrati in servizio all’interno dell’Ospedale San Martino, è un segnale importante che testimonia l’attenzione di questa Amministrazione per le tematiche legate alla mobilità sostenibile, ancor più in un contesto sensibile come il Policlinico che accoglie giornalmente moltissime persone”.
L’Amministratore Unico di Amt Marco Beltrami: “Ci fa particolarmente piacere aver inaugurato la nuova flotta di bus elettrici con il servizio all’interno dell’Ospedale di San Martino. Attenzione all’ambiente e innovazione, su cui AMT sta investendo molte energie, sono particolarmente doverose all’interno di una struttura dedicata alla salute dei cittadini”.