Al via il Mercatino di San Nicola in piazza Piccapietra. Comincia oggi l’appuntamento con il mercatino natalizio più antico di Genova.
Al via il Mercatino di San Nicola tra tradizione e solidarietà.
Fino al 23 dicembre è in programma la 33esima edizione del mercatino natalizio più antico di Genova
Presenti anche due associazioni di volontariato ucraine che celebreranno una messa in ricordo delle vittime della guerra
L’8 dicembre al via il corteo storico in abiti medievali per le vie del centro, il 23 dicembre chiusura con la consueta lotteria benefica
Da venerdì 2 a venerdì 23 dicembre 2022 nella consueta cornice di piazza Piccapietra si svolgerà la 33esima edizione del Mercatino di San Nicola (www.mercatinodisannicola.com), organizzata dall’Associazione Volontari Mercatino di San Nicola con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova. Si tratta dell’unico mercatino natalizio in Italia gestito da una ONLUS, che raccoglie tanti espositori tra botteghe artigiane e associazioni proponendo prodotti di alta qualità e coniugando la tradizione alla solidarietà.
Dopo il successo della passata edizione, che ha raccolto oltre 30 mila euro da destinare in beneficenza, anche quest’anno il ricavato della manifestazione servirà a sostenere tre progetti differenti: Il progetto “Accoglienza e aiuto” proposto dall’ Associazione LA DIMORA CCOGLIENTE O.D.V che si pone come obiettivo di assistere categorie di persone in situazione di disagio sociale, il tutto finalizzato al raggiungimento del livello di autonomia.
L’ente di formazione, presente nel quartiere di San Fruttuoso dal 2016 e attivo nel territorio ligure nelle sedi di Genova, Savona e La Spezia da oltre 30 anni, è incubatore di idee e progetti innovativi di inclusione sociale e inserimento lavorativo e socio lavorativo, con particolare attenzione a persone in situazione di svantaggio o a rischio di esclusione sociale.
Il progetto “Diversità come valore” proposto da ISFORCOOP GENOVA: l’Ente di formazione, presente nel quartiere genovese di San Fruttuoso dal 2016, e attivo nel territorio ligure nelle sedi di Genova, Savona e La Spezia da oltre 30 anni, è incubatore di idee e progetti innovativi di inclusione sociale e inserimento lavorativo e socio lavorativo, con particolare attenzione ai giovani con disabilità, attraverso attività per l’integrazione socio lavorativa (corsi A.I.S.L.) e attività professionalizzanti e individualizzate (corsi A.P.I.M.) coordinate tra le famiglie dei ragazzi, le A.S.L. e l’ente stesso.
Infine, il progetto “Autonomia energetica Covo degli Orsi” proposto da LA BAND DEGLI ORSI: dopo aver restaurato negli anni precedenti, e inaugurato nel corso di questo anno il COVO DEGLI ORSI (ex Casa Rossa nel quartiere di Sturla, Genova), attraverso la gestione della zona ristoro del Mercatino di San Nicola, l’Associazione si pone come obiettivo quello di finanziare l’acquisto di pannelli solari per soddisfare il fabbisogno energetico della propria struttura di accoglienza.
Grande novità di quest’anno sarà la partecipazione di due associazioni ucraine che saranno accompagnate da padre Vitaliy e terranno una messa l’11 dicembre in memoria delle vittime della guerra contro la Russia.
L’8 dicembre tornerà per le vie del centro il corteo storico con costumi medievali. La vera novità è che saranno ben 147 i figuranti partecipanti che si cimenteranno in danze tipiche e simuleranno duelli con indosso abiti dell’epoca.
Come da tradizione, il lungo serpentone partirà (alle 10) da piazza Matteotti, per poi arrivare in piazza Piccapietra, per il taglio del nastro tricolore in presenza delle autorità cittadine.
Al corteo parteciperà anche, monsignor Nicolò Anselmi, 61 anni, vescovo ausiliare di Genova, storico sostenitore del Mercatino di San Nicola e parroco della basilica delle Vigne, nominato nei giorni scorsi vescovo di Rimini.
Oltre ai figuranti dei gruppi storici, parteciperà anche un ospite speciale: Babbo Natale, che raccoglierà, dalle 11, le letterine dei bambini.
Partecipare a quest’edizione del Mercatino sarà «come prendere una macchina del tempo – spiega Marta Cereseto presidente dell’Associazione Volontari del Mercatino di San Nicola – e arrivare nella nostra sede storica: piazza Piccapietra,. In modo da incarnare a pieno lo spirito del mercatino medievale. Tutti gli standisti saranno in abito tradizionale, a rappresentare gli antichi mestieri».
Ma il Mercatino di San Nicola è anche sinonimo di buona tavola. Nel fitto calendario degli appuntamenti in programma sono previste sette sagre che proporranno menu tipici e sapori della tradizione.
Si parte sabato 3 dicembre con il bagnun di Riva Trigoso, domenica 4 dicembre è il turno dell’immancabile trippa degli Alpini.
L’8 dicembre, al termine del corteo storico, protagonista della tavola del Mercatino sarà il gulasch. L’11 e il 12 dicembre torna la sagra della polenta e dei tortelli di Montepegli.
Il 17 dicembre spazio al minestrone alla genovese e al salame di Sant’Olcese. A chiudere il tour delle sagre il 18 dicembre quella a base di tigelle e salumi, rigorosamente accompagnate da vino lambrusco.
Quest’anno il Mercatino coinvolgerà anche alcuni noti ristoratori genovesi che si alterneranno nelle preparazioni delle specialità proposte nei giorni della manifestazione. Tra gli altri saranno presenti gli chef dell’Ippogrifo, Zupp, La Rosa di Sussisa e Il Cuoco Pescatore di Recco.
Il 10 dicembre è in programma la Giornata dei Bambini con la prima giornata di scambio figurine e carte gioco per i più piccini.
Grande novità della XXXIII edizione, è l’allestimento di tre presepi all’interno dell’area fieristica, due messi a disposizione dall’associazione di Crevari e il terzo realizzato in loco dagli artigiani della Casa Famiglia di Franconalto.
Cresce anche il numero di associazioni presenti, ben 120, record assoluto per il Mercatino, e il numero di espositori: tra i 70 stand ci sarà spazio per nuovi artigiani, curiose attività (tra cui l’animazione per bambini a tema “cartoni animati”) e antichi mestieri, dal ceramista all’impagliatore, dalla ricamatrice al burattinaio. Confermati i laboratori: quelli mattutini per le scuole e, novità di quest’edizione, quelli per realizzare centro tavola natalizi.
Come da tradizione, il Mercatino si conferma pet-friendly, con una serie di laboratori e iniziative, in collaborazione con diverse associazioni, per intrattenere e divertire adulti e bambini. Anche quest’anno la cucina del Mercatino di San Nicola, in collaborazione con la Società di Mutuo Soccorso degli Alpini, si occuperà dei pasti per le mense dei poveri, che verranno distribuiti in diverse zone della città; chiunque fosse interessato a partecipare all’iniziativa potrà presentarsi ogni mercoledì, giovedì e venerdì al mercatino. Inoltre, dopo tre anni di assenza, torneranno gli animali (tre caprette e un asino) tra i banchi della fiera, portati dalla fattoria didattica di Tiglieto.
Saranno tanti anche gli eventi collaterali tra musica, risate e laboratori, che andranno a formare un calendario ricco e variegato.
Sul palco del mercatino salirà il gruppo Folcloristico (2 e 3 dicembre), l’Avantgarde Boyz (4 dicembre), l’All Academy (il 6 dicembre), i Tassi d’Irlanda, Mago Walter e Michela Silvestri (8 dicembre), il Coro Corcontigo e i Frankaruggi (9 dicembre), il Coro di Milano (il 10 dicembre), la Band C. Road (15 dicembre), i Kengo Jumps e Andrea Trabucco (16 dicembre), Buggia Angels Choir e I Piccoli Chitarristi (17 dicembre) e i Quarantagradi (20 dicembre). Domenica 10 dicembre sarà la Giornata dei Bambini, con lo spettacolo dei burattini.
Si conferma sempre più forte, infine, il sodalizio con le società calcistiche Genoa CFC e U.C. Sampdoria, che anche quest’anno metteranno in palio le maglie autografate da tutta la squadra per la tradizionale lotteria benefica. L’estrazione dei vincitori avverrà domenica 23 dicembre durante la cerimonia di chiusura del Mercatino, momento in cui verranno anche consegnati i fondi raccolti.
L’orario di apertura sarà dalle 10 alle 21 dal lunedì al venerdì, mentre nel week-end il Mercatino chiuderà alle 21.30. Il tradizionale corteo di giovedì 8 dicembre, animato da diversi gruppi storici, assume quest’anno il valore di un “cammino verso il nuovo”.