Al via la Merenda nell’Oliveta ligure. Liguria protagonista con 8 Città dell’Olio, si parte con Leivi il 13 maggio.
Al via la Merenda nell’Oliveta ligure seconda edizione.
L’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale Città dell’Olio prevede: corsi di assaggio, laboratori didattici, incontri con olivicoltori, reading di poesie a tema olio, musica dal vivo all’ombra degli ulivi al tramonto.
Liguria protagonista della seconda edizione della Merenda nell’Oliveta, l’attesissimo evento ideato dall’Associazione nazionale Città dell’Olio per promuovere la ripartenza del turismo dell’olio nei borghi d’Italia.
La Merenda nell’Oliveta ligure: 8 le Città dell’Olio liguri
Sono 8 le Città dell’Olio liguri che ospiteranno gli eventi nelle olivete dedicati all’olio EVO e alla scoperta del paesaggio.
Un’occasione imperdibile per tornare a contatto con la natura e riscoprire il gusto della convivialità, immersi nel paesaggio olivicolo, seduti all’ombra degli ulivi secolari testimoni di una civiltà millenaria, avvolti dai colori caldi del tramonto.
La Merenda nell’Oliveta ligure: si parte con Leivi
Sarà Leivi in provincia di Genova ad aprire le danze il 13 maggio con la Merenda all’interno dell’Oliveta dell’Azienda Agricola di Valerio Sanguineti e la visita guidata con illustrazione delle caratteristiche degli olivi e delle olive coltivate in loco, grazie alla collaborazione con la Pro Loco.
Ai partecipanti verrà offerta una merenda a base di pane e olio, una banana e una bottiglietta di acqua minerale.
La Merenda nell’Oliveta ligure: Sestri Levante
Il 18 maggio tocca a Sestri Levante (GE) con un incontro divulgativo con Nicola Gandolfo della Cooperativa Olivicoltori Sestresi, la degustazione dell’olio EVO prodotto nell’oliveto didattico e il laboratorio di educazione ambientale con il Gioco sulla sostenibilità e gli obiettivi dell’Ag. 2030 elaborato dai CEA Liguria nell’ambito della strategia Regionale dello Sviluppo Sostenibile a cura di Labter Tigullio.
La Merenda nell’Oliveta ligure: Castiglione Chiavarese
La Merenda nell’Oliveta di Castiglione Chiavarese si terrà il 21 maggio alle 15.00 con ritrovo dei partecipanti presso l’Oliveto sito in località Borivi.
Qui il frantoiano dell’Azienda di Silvia Cafferata illustrerà ai partecipanti le caratteristiche dell’oliveto e delle olive che vengono qui coltivate.
Seguirà un laboratorio di osservazione e di disegno dedicato ai bambini e condotto da un esperto e una degustazione guidata di olio EVO e prodotti tipici locali.
Per finire alle 19.00 è prevista una sessione di yoga. Chi lo desidera dalle 10.00 alle 12.00 può visitare il Museo della Cultura e del Contadino di Velva.
Saranno coinvolti chef e nutrizionisti del territorio. Si consiglia abbigliamento da trekking ed è prevista la distribuzione di materiale informativo della città.
L’evento è realizzato in collaborazione con le associazioni locali e con i produttori di olio extravergine di oliva.
La Merenda nell’Oliveta ligure: si va a Cervo
Il 22 maggio si terrà anche la Merenda di Cervo in contemporanea al Festival “NuovaMente” – VII Edizione dedicato al tema Eco-sostenibilità e Benessere Psicofisico.
Si inzia alle ore 9.00 con il mercatino “Nuovamente” arte, artigianato e prodotti naturali km 0 Piazza Castello, poi “Dal mare al Ciapà” Camminata Ecologica con i volontari della Proloco in collaborazione con la Protezione Civile di Cervo e ritrovo spiaggia Marina de Re – Porteghetto.
Seguono i Giochi di Legno di Geppetto a cura di Roberto Hegher Piazza Alassio e lo Yoga Tantrico del Kashmir a cura di Antonella Elena. Bastione di Mezzodi.
Spazio poi a “L’Arte dell’intreccio”, il laboratorio a cura di Roberto Messico Piazza San Giovanni.
E la Feldenkrais Auto-educazione attraverso il movimento a cura di Michelle Valenti (individuale su prenotazione), infine largo alla “Merenda all’Oliveta” con pane e olio dei produttori locali a cura dell’asineria bi-blio Margherita e il laboratorio per bambini a cura di Luisa Vassallo Asineria del Ciapà “ClownescaMente”.
Per finire l’incontro “Le virtù terapeutiche delle erbe liguri” proprietà nutrizionali e curative; ricette erboristiche di autoproduzione a cura di Marta Minniti, Dott.ssa in Tecniche Erboristiche,
Naturopata (capienza massima trenta persone) presso il Castello Clavesana e infine presso gli esercizi commerciali che esporranno la foglia d’ulivo, si potranno degustare aperitivi, cocktails e piatti tipici, dedicati all’evento “NuovaMente”.
La Merenda nell’Oliveta ligure: Andora
Ad Andora il 28 maggio ci aspetta una piacevole passeggiata che permette di visitare una parte dell’entroterra attraversando borgate e uliveti storici.
La partenza è dal parcheggio del PIP (davanti al Cimitero di Molino- San Pietro); di lì ci si dirige verso località Pianrosso dove possiamo visitare la Cappella della Madonna della Neve, edificio religioso anteriore al 1623 (perchécitato dal “Sacro e Vago Giardinello, manoscritto compilato tra il 1623 e il 1624), festa il 5 agosto.
Proseguiamo per la località Piazza (“Ciassa”), che fu molto importante nel passato, situata nella frazione San Bartolomeo.
”Ciassa” è ubicata nell’ampia zona denominata Rosseghina e, negli antichi catasti dei terreni, è denominata come “Piazza Rosseghina” Nel libro “Questa nostra Andora “ di Alma Anfosso (1994) si legge:
“È tramandato dai nostri vecchi, di generazione in generazione, che in tempi remotissimi esistesse soltanto il nucleo abitativo dei “Calai”, un isolotto o meglio un penisolotto roccioso semicircondato dal torrente.
Dove ora c’è Piazza, si estendeva il corso del torrente, ed era un torrente tumultuoso.
Poi una enorme frana si staccò dal “Possu Cugnu” e precipitò in direzione dell’attuale Piazza, verso Pian Rosso, colmando il letto del torrente, deviandone il corso e formando terraferma.
Saggi sul terreno, effettuati in più luoghi e in profondità, lo confermano: si rinviene sempre e soltanto terra rossa, e più sotto legno d’ulivo e ghiaia e sabbia di torrente.
Calando a livello della strada provinciale, non si trova cheterriccio e “gravétta” mista a sabbia fine.
Per questo Piazza è zona fortemente sismica: nel terremoto del 1887 le case furono gravemente lesionate e morì una persona”.
Arriviamo nei “Bausci”, nel bellissimo e curatissimo uliveto dell’Assessore all’Agricoltura, Marco Giordano, che ci accompagna nella visita.
Seduti all’ombra degli ulivi secolari, testimoni di una civiltà antichissima, possiamo conoscere le realtà agricole del territorio e i vantaggi di una coltivazione di lunga tradizione che preserva il territorio e crea un paesaggio unico.
Si fa degustazione di pane e olio extravergine di oliva, distribuito in singoli contenitori di cartone.
È importante far conoscere il vero sapore genuino dell’olio EVO. Affinché, soprattutto i giovani, possano diventare consumatori consapevoli. Siano in grado di scegliere il meglio, scoprano le realtà agricole del territorio e i vantaggi di una coltivazione di lunga tradizione. Per preservare il paesaggio e creare paesaggi unici.
Ad Arnasco e Pietrabruna
Seguono Arnasco (SV) il 28 maggio. Pietrabruna (IM) fa la Merenda il 4 giugno, una giornata da vivere da soli o in compagnia.
Il programma delle attività che si svolgeranno a Torre Paponi, Boscomare e Pietrabruna prevede visite guidate a chiese e frantoi e momenti di relax immersi tra gli olivi.
A San Colombano Certenoli
Chiude il calendario San Colombano Certenoli il 7 giugno con una Merenda che coinvolge i bambini delle quinte classi della scuola elementare del plesso Calvari. Con una passeggiata fino all’uliveto storico della città, un mini-corso di introduzione all’assaggio e alla conoscenza dell’olio. Un momento di gioco in cui i bambini vengono coinvolti anche nella preparazione dei percorsi e infine una degustazione di pane e olio.
La parola a Michele Sonnessa Presidente delle Città dell’Olio
“La Merenda nell’Oliveta è un appuntamento che piace a tutti: adulti e bambini. Regala ai cittadini e visitatori l’opportunità di scoprire luoghi nascosti delle Città dell’Olio. Immergendosi nel cuore delle olivete, godendo della gioia dello stare insieme tra i filari di olivi. Il tutto all’ombra di un maestoso ulivo secolare, affacciati sulle terrazze di olivi al tramonto.
Un modo semplice ma emozionante di apprezzare l’olio Evo e i territori di produzione” ha dichiarato Michele Sonnessa Presidente delle Città dell’Olio.
“La Merenda è una bella occasione per visitare i nostri bellissimi borghi e prendersi una pausa, coccolandosi all’ombra dei nostri oliveti. Ed è anche un modo per imparare a riconoscere le caratteristiche del nostro olio e degustarlo in compagnia.
Siamo molto orgogliosi della risposta delle Città dell’Olio della Liguria che credono nel turismo dell’olio come volano dell’economia locale”. Lo ha dichiarato Mauro Battilana, Assessore Consigliere nazionaledelle Città dell’Olio liguri.