Alassio – Sono state consegnate in questi giorni ad Alassio le cartelle relative al pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti.
Quello che molti hanno segnalato agli sportelli è che in taluni casi la consegna è avvenuta o il giorno prima o il giorno stesso la scadenza del pagamento della prima rata.
“Nessun allarme – commenta l’Assessore al Bilancio del Comune di Alassio, Patrizia Mordente – perché nella cartella è spiegato che qualora la stessa fosse recapitata con scarso preavviso rispetto alla scadenza della rata, l’utente ha dieci giorni di tempo per provvedere al pagamento. Di più: qualora decidesse di pagare in un’unica soluzione, può procedere addirittura entro la scadenza della rata successiva (dicembre 2022). Aggiungo inoltre che non sono previste sanzioni per i ritardati pagamenti”.
“La prossima settimana – aggiunge Mordente – avremo un incontro con le categorie della città che segnalano aumenti inattesi. In realtà non vi è stato nessun aumento.
La differenza rispetto agli ultimi due anni è da imputare al fatto che il governo centrale, stante l’emergenza sanitaria e le evidenti difficoltà in cui versava il Paese ha consentito ai Comuni di praticare sconti nel 2020 fino al 60% per le utenze non domestiche e nel 2021 del 28% per tutte le utenze.
Il Comune di Alassio ha potuto quindi applicare la scontista coprendo con fondi di cassa propria la percentuale degli importi non corrisposti dall’utenza. Al momento, però, non sono previste analoghe disposizioni. Siamo consapevoli delle difficoltà, non a caso abbiamo previsto un avviso per il caro vita. Dal confronto con le categorie, la prossima settimana trarremo spunti utili per prossime manovre”.