Alassio, obbiettivo diventare città cardioprotetta. Deliberato l’acquisto di nuovi defibrillatori semiautomatici. Stanziati già circa 40mila Euro.
A Borgo Coscia, in Centro, a Borgo Barusso e nelle frazioni. Preziosa anche la collaborazione del Lyons Club. Battaglia: compatibilmente con le risorse comunali, l’idea è quella di acquistare nuovi dispositivi che in più di una occasione hanno fatto la differenza tra la vita e la morte
Alassio ha scelto di avviare un percorso verso l’obbiettivo di diventare città cardioprotetta e lo ha fatto deliberando l’acquisto di 7 nuovi defibrillatori semiautomatici, da esterno, telecontrollati e integrati con wifi, con opzione bilingue e dotati di teche di protezione, totem, pannelli segnaletici e relativi programmi di assistenza e telecontrollo.
“Si tratta di dispositivi tecnologicamente avanzati e dotati di supporto wifi- spiega Giacomo Battaglia, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alassio – che sono stati installati in diverse postazioni della città e, naturalmente delle frazioni. Appena messi in funzione, si collegano direttamente con il numero unico per le emergenze, che predispone l’invio dei soccorsi”.
“Qualcuno – prosegue Battaglia – potrà già aver notato le installazioni: una nella Piazzetta dei Frati Cappuccini a Borgo Coscia, una in prossimità della farmacia Sant’Ambrogio verso Borgo Barusso e una in Via Volta, nel centro storico. Le altre presso la sede della Soms di Solva, la sede distaccata della Polizia Municipale a Moglio e a Caso. Grazie all’impegno del Lions Club che ha deciso di sostenere il progetto, raccogliendo ulteriori fondi è stato possibile acquistare un ulteriore strumento che provvederemo a collocare nei prossimi giorni. Stiamo ultimando le procedure per l’allacciamento alla rete wifi e a breve le strumentazioni saranno operative”.
Per l’acquisto delle postazioni, e per la loro installazione l’Assessorato alle Politiche Sociali ha già stanziato circa 40mila Euro.
Le sette postazioni vanno ad aggiungersi all’iniziativa “Spiagge del Cuore”, varata negli anni scorsi dall’Associazione Bagni Marini, che si è riproposta di attrezzare gli stabilimenti del litorale alassino con defibrillatori posizionati a equa distanza uno dall’altro in modo da garantirne la fruibilità alla bisogna.
“L’idea per il futuro – la conclusione di Battaglia – compatibilmente con le risorse comunali, è quella di aumentare ulteriormente la presenza sul territorio di questi dispositivi che in più di una occasione, per molti, hanno fatto la differenza tra la vita e la morte”.