SAVONA. 16 APR. Tre sole prove disputate al largo di Alassio per la tappa alassina della Dragon Cup, valida anche per l’assegnazione del titolo italiano di classe. Jochen Schumann ha vinto la tappa, mentre Giuseppe Duca, primo tra gli italiani, si è aggiudicato il titolo nazionale.
“ E’ stata una bellissima esperienza – ha detto a fine gara il tedesco Schumann, 4 medaglie olimpiche (tre ori e un argento), vincitore dell’ America’s Cup (Alinghi 2009) vera e propria leggenda della vela mondiale – ed in questo momento siamo anche in testa alla classifica della Dragon Cup. Quindi direi che è andato tutto alla perfezione. Abbiamo regatato con diverse condizioni di vento e l’organizzazione in mare ed a terra è stata davvero ineccepibile. Noi siamo stati regolari e questo ci ha premiato. Il Dragone è una barca davvero molto bella, forse non troppo veloce, ma impegnativa e divertente”.
In gara c’erano una ventina di imbarcazioni, fra le quali dieci tra le migliori del mondo e la classifica non poteva che essere cortissima.
Il successo è andato a Marcus Brennecke, Jochen Schumann e Borkowski Ingo dello Yachting Club della Baviera, davanti ai britannici Grant Gordon, Ruairidh Scott, Sophie Wegluin e Jimmy Williamson, distanziati di un solo punto, mentre occupa il terzo posto Russia 76 (Dmitry Samokhin, Andrey Kirilyuk ed Aleksey Bushuev)
a due punti dai primi ed a pari punti con altri tre equipaggi: i russi Anatoly Loginov, Vadim Statsenko ed Alexander Shalagin, i monegaschi Jens Rathsack, Diogo Pereira e Tiago Marcelino ed i matuziani Eugeniy Braslavets, Sergey Timokhov, Aleksandr Mirchuk.
Giuseppe Duca (con “Cloud”, Compagnia della Vela Ass. Sport) si è aggiudicato il titolo italiano davanti a Michele Benvenuti (ITA 64) della Lega Navale Riva del Garda, primo fra i Corinthians, terzo posto per Alberto Marconi su “Fafnir” (ITA 41) dello Yacht Club Italiano.
“Una Dragon Cup davvero entusiasmante- è il commento di Ennio Pogliano, presidente del Cnam Alassio- caratterizzata da condizioni meteo alterne. Questo week end infatti non è stato diverso dalle altre situazioni in cui comunque abbiamo consentito agli equipaggi di disputare prove divertenti e dinamiche. Una soddisfazione la nostra condivisa con gli equipaggi che anche in questa occasione ci stanno testimoniando grande apprezzamento”.
L’ evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione di Marina di Alassio, Frantoio Armato, Home Partners Consulting, Vini Bersano, Pasqualini il Caffè e lo sponsor tecnico Gill. CLAUDIO ALMANZI