SAVONA. 13 LUG. Il mondo dello sport e della scuola del Ponente savonese sono in lutto per la scomparsa, a soli 63 anni, di Vittorio “Giorgio” Ravera che è mancato a Pietra Ligure, all’ Ospedale di Santa Corona, dopo una lunga malattia.
Ravera era molto noto nel mondo del calcio ligure per essere stato un fortissimo regista sia nell’ Alassio, sia nell’Albenga, squadra con la quale ha anche militato per due stagioni in serie D. Dai tifosi era soprannominato “Golden Boy” in quanto nella visione di gioco assomigliava al grande Gianni Rivera ed anche per la vicinanza con il campione rossonero per avere in comune proprio quasi lo stesso cognome. Grande palleggiatore, Ravera era una mezz’ ala capace anche di trasformarsi in mezza punta e di segnare oltre che far segnare i compagni.
Anche nel mondo della scuola lascia un bel ricordo: molto attivo, sempre gentile e disponibile, ha lavorato per tanti anni nelle scuole del Comprensorio e del Distretto scolastico ingauno ed era anche impegnato in campo sindacale, con lo Snals. Aveva anche due grandi passioni: la pittura e la musica ed in entrambi i campi era apprezzato, tanto che, in tutte e due le arti, si può ben dire che fosse ben più che un dilettante.
Ieri sera, nella Camera ardente dell’ Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, si è svolto il Santo Rosario, mentre i funerali avranno luogo ad Albenga questo pomeriggio, alle ore 16 e 30, nella Cattedrale di San Michele Arcangelo. La nostra redazione si unisce al dolore della cara Laura, del figlio Elvis con Valentina, Armando e Marcello, dei parenti e degli amici per la perdita di una così cara persona.
CLAUDIO ALMANZI