Con l’emergenza sanitaria ancora in corso emergono situazioni familiari rese più difficili da obbligate e costrette convivenze.
L’ultimo caso riguarda una coppia, originaria della Lombardia, residente nella zona di piazza Stalla ad Alassio. Lui 74 anni, lei 67, sono stati protagonisti di quella che poteva sembrare una banale lite tra coniugi.
Ma dietro quell’accesso diverbio scoppiato tra le mura domestiche la polizia ha scoperto una storia di maltrattamenti.
La donna, sensibilmente scossa, dopo l’intervento della squadra volante, è stata convocata presso gli uffici del Commissariato di Alassio.
Sotto choc per l’ultimo episodio accaduto nell’appartamento al quarto piano di un condominio che divide con il marito ha raccontato agli agenti i ripetuti maltrattamenti, casi che si protraevano da anni con addirittura un tentativo da parte dell’uomo, al culmine di una violenta litigata, di spingerla giù dal balcone.
Il commissariato, con il suo dirigente Gilda Pirrè, ha seguito di un’attenta attività di indagine, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di Savona, ha eseguito la misura restrittiva degli arresti domiciliari del marito.
La donna, grazie all’intervento della polizia, è uscita più sollevata da un incubo e potrà ricominciare una nuova vita.
Per lei inizia un percorso nuovo: sarà seguita dalla rete di supporto alle donne vittime di maltrattamenti.