Alassio. Fine settimana dedicato alle due ruote nella “Città del Muretto” che sarà la capitale dei Randonneurs ospitando il Meeting d’Autunno organizzato da Ari Audax Randonneur Italia, dal Gruppo Sportivo Ponente Ligure e dalla società multiservizi partecipata del Comune di Alassio, Gesco ed il patrocinio dell’Assessorato allo Sport.
La manifestazione nota a tutti gli appassionati come la “Randonnée del Muretto” si disputa ogni anno dal 2018 e richiama nella Baia del Sole ciclisti provenienti da tutto il Nord Italia ed anche dall’estero, in particolare dalla vicina Costa Azzurra. Nell’ambito della due giorni ci sarà anche il raduno nazionale dei vertici dell’Ari Audax Randonneur Italia che si svolgerà all’Hotel Garden. Il programma ha visto i partecipanti compiere la tradiaionzle Pedalata del “Meeting d’autunno” di 45 chilometri con le scalate di Colla Micheri e del Testico, due asperità rese note dal Trofeo Laigueglia. Il dislivello totale è stato di 940 metri. Per oggi invece in programma c’è alle 9 e 30 l’accreditamento per l’assemblea e la consegna dei gadget. Quindi alle 10 è prevista l’assemblea, a cui seguirà il pranzo. Sono previsti momenti di proiezione di eventi 2024, la presentazione del bilancio di chiusura 2024 relativamente a tutte le partecipazioni celebrate sotto l’egida dell’Ari Audax. Seguiranno la presentazione del calendario 2025 e la premiazione “Master Audax” ai tre partecipanti che nel corso delle manifestazioni hanno conseguito i brevetti percorrendo il maggior numero di chilometri e la premiazione alle società che complessivamente nel corso del 2025 hanno percorso il maggior numero di chilometri con i propri tesserati. L’assessore allo Sport del Comune di Alassio, Roberta Zucchinetti, dichiara: “Siamo molto lieti di ospitare nuovamente ad Alassio il Meeting d’Autunno dei Randonneur, e diamo un caloroso benvenuto ai numerosi atleti provenienti da tutta Italia e dalla Francia per questo evento che valorizza la vocazione sportiva di Alassio e che promuove il turismo in un periodo autunnale che dà la possibilità di apprezzare al meglio la bellezza del nostro territorio. Un grazie sentito ad ARI Audax, al Gruppo Sportivo Ponente Ligure e a Gesco per il loro impegno in questa iniziativa che rafforza Alassio come meta di primissimo piano per il ciclismo”. La Randonèe è una specialità del ciclismo molto diffusa nei paesi del Nord Europa, ma molto meno in Italia. Spiegarne la storia significherebbe ripercorrere la nascita del ciclismo quando la pratica amatoriale si confondeva con quella agonistica e insieme iniziavano a dettare le regole di un uso sportivo della bicicletta. La storia vuole che il cicloturismo sia nato in Italia, nel 1897, quando, si racconta, un gruppo di ciclisti partì da Roma per raggiungere Napoli, dopo 230 chilometri. Un’impresa considerata allora audace e che non mancò di trovare epigoni coraggiosi in grado di compiere escursioni oltre i 200 km. nello stesso giorno. Ma perché le randonée assumessero l’ufficialità di sport ci vollero regole ferree ed un padre nobile, addirittura il creatore del Tour de France, Henry Desgranges; la randonnée venne definita nelle sue regole dall’Audax Club Parisien, società fondata nel 1904, ma solo nel 1921 nacquero i famosi brevetti. Ogni partecipante si deve considerare in escursione personale; deve, inoltre, rispettare la segnaletica ufficiale, utilizzare mezzi idoneamente equipaggiati, indossare vestiario che lo renda facilmente individuabile anche durante le ore notturne e rispettare il Codice della Strada anche per quanto riguarda gli aspetti legati all’equipaggiamento. Claudio Almanzi