Galtieri: Accendere la città con le luci del Natale contribuirà ad accendere forza e speranza
In un clima d’incertezza determinata dalla presenza del Coronavirus e dall’emergenza sanitaria, Alassio, città con vocazione turistica, si avvicina al Natale.
“Avremmo voluto fare di più – spiega il vice sindaco e Assessore al Turismo del Comune di Alassio Angelo Galtieri – ma non sappiamo cosa ci riservano le prossime settimane in tema di emergenza sanitaria e, sicuramente stiamo privilegiando il sostegno alla cittadinanza. Alassio però non può dimenticare la sua vocazione turistica e soprattutto le tradizioni della nostra cultura. Crediamo che accendere la città con le luci del Natale possa contribuire ad accendere forza e speranza.”
Alla fine di settembre, nel corso di un incontro conoscitivo, il Comune aveva elaborato tutta una serie di idee che erano state poste in una delibera.
“Oltre alla riproposizione della formula di Alassio Christmas Town, anche se purtroppo priva dei mercatini natalizi, che ha da sempre avuto il gradimento di tutte le realtà cittadine – speiga Galtieri – avevamo pensato ad un ridisegno delle luminarie natalizie per il quale avevamo valutato di interpellare uno dei più accreditati artisti nel settore: il visual designer Paolo Buroni. Con lui avevamo fatto un giro per la città, dall’estremo levante a ponente, dalla costa alla collina, e valutato come valorizzarne gli scorci più suggestivi. Piazzetta Ferrero, Piazza Matteotti, la Cappelletta, la parrocchia di Sant’Ambrogio, Piazza Airaldi Durante, le frazioni…”
“Era un progetto artistico innovativo – spiega ancora Galtieri – che certo avrebbe comportato un significativo sforzo economico pubblico e che avrebbe dovuto contare anche su contributi di privati, ma che avrebbe costituito un sicuro volano turistico sia per il nome dell’artista coinvolto, sia per la suggestione evocata. Siamo però di fronte ad un periodo di forte incertezza derivante dai provvedimenti di contenimento dell’epidemia da Covid-19. Ad oggi non sappiamo cosa ci aspetta nel futuro prossimo e, sicuramente stiamo privilegiando, negli impegni di spesa, il sostegno alla cittadinanza proprio per far fronte alle ricadute della normativa ex Covid-19. Per questa ragione abbiamo deciso di rinviare al prossimo anno la realizzazione completa del progetto innovativo di videoproiezioni artistiche, con le più famose raffigurazioni della Natività nella storia dell’arte, attuando per quest’anno una sperimentazione sulle parrocchie cittadine e riservandoci appunto per le festività natalizie del 2021 la realizzazione di un vero e proprio percorso pedonale di scoperta dei luoghi ove verranno allestite le videoproiezioni artistiche.”
Per le festività natalizie 2020-2021, quindi si attingerà alle luminarie già di proprietà comunale cui si aggiungeranno alcuni allestimenti d’impatto scenico noleggiati per l’occasione.
“Tra questi – entra nel dettaglio lo stesso Galtieri – prevediamo appunto il videomapping in 3d a tema natalizio sulla facciata della Parrocchia di Sant’Ambrogio, curata dall’artista Paolo Buroni, in aggiunta alle tradizionali videoproiezioni sulla facciata del Palazzo Comunale e delle Chiese delle frazioni di Solva e Moglio.
In Piazza Matteotti e in Piazzetta Ferrero collocheremo le suggestive cascate di luce e sempre in Piazza Matteotti un grande pacco regalo in 3D.
Torneremo ad addobbare con luci a led l’albero nei giardini di Largo Caduti Italiani in Missione di Pace, e, avendo dovuto rinunciare ai fuochi d’artificio di Capodanno, abbiamo deciso di illuminare l’intero perimetro del Pontile Bestoso con decori luminosi a led”.
Budello, Via Aurelia, Corso Marconi, Corso Dante, Corso Europa, le aiuole di accesso alla città saranno anch’esse decorate con le installazioni tradizionali: le sfere o le stelle in 3d di proprietà comunale o con fili e addobbi a led noleggiati per l’occasione.”
“In accordo con il CLT – conclude Galtieri – parte dei costi saranno coperti con risorse economiche della Tassa di Soggiorno che, come è noto, devono essere impegnate esclusivamente su attività di tipo promozionale e turistico. Non sappiamo cosa ci riservano le prossime settimane in tema di emergenza sanitaria: Alassio però non può dimenticare la sua vocazione turistica e soprattutto le tradizioni della nostra cultura. Crediamo che accendere la città con le luci del Natale possa contribuire ad accendere forza e speranza.”