Lunedì sera i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Arenzano hanno arrestato un cittadino albanese di 31 anni, disoccupato, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale e mai coattivamente rimpatriato, domiciliato a Savona.
L’arresto è maturato nell’ambito di una serie di servizi antidroga predisposti per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri hanno identificato il malvivente albanese come punto di riferimento di alcuni consumatori della zona per il rifornimento di cocaina.
Dopo alcuni accertamenti i militari sono riusciti ad individuare la dimora del sospetto che, già colpito da un decreto di espulsione al quale non aveva ottemperato, si nascondeva in un appartamento nel centro di Savona.
Il blitz è scattato intorno alle 22. I carabinieri dell’antidroga hanno fatto irruzione nell’appartamento dove hanno trovato l’immigrato ricercato e una ventina di dosi di cocaina, già pronte per lo spaccio per un peso complessivo di 20 grammi, tutto l’occorrente per il confezionamento dello stupefacente ed una somma di denaro, probabile provento dell’attività illecita.
Lo straniero, che risulta avere precedenti per reati contro il patrimonio, armi ed in materia di immigrazione clandestina, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e nella mattinata di ieri, dopo una notte in camera di sicurezza, è stato processato per direttissima e condannato alla pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione.
Tuttavia, in attesa che la pena diventi definitiva, è stato sottoposto all’obbligo di dimora in Savona e di presentazione per la firma due volte al giorno presso un Ufficio di Polizia.