Quest’anno ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento “La donna delle Violette” è stata la pittrice ed illustratrice alassina Binny Dobelli.
La cerimonia si è svolta nel Salone dei Fiori a Villanova d’Albenga davanti ad un folto pubblico: “Questo prestigioso riconoscimento – ha detto il sindaco di Villanova Pietro Balestra- è dedicato alle donne che si sono distinte in attività culturali e sociali sul nostro territorio e mette in risalto figure femminili capaci di conciliare il piano familiare con quello sociale e professionale. Binny Dobelli, oltre ad essere una affermata pittrice, da sempre ritrae il nostro borgo, le nostre violette con opere di rara bellezza”.
Istituito dopo l’inaugurazione della statua “La Donna delle Violette”, realizzata dallo scultore albenganese Flavio Furlani, il premio “La donna delle violette-Violetta d’oro” è giunto alla terza edizione, dopo essere stato conferito prima alla professoressa e storica Franca Tamarindo Navone per i suoi libri sulla storia di Villanova d’Albenga, poi all’atleta alassina Luminosa Bogliolo che si allenava nella struttura polisportiva villanovese, quest’anno è andato alla Dobelli.
Artista con alle spalle una lunga carriera la Dobelli è conosciuta per la sua maestria non solo nel comprensorio ingauno, ma anche in tutta Italia ed all’estero.
Molte ed importanti le personali, le collettive, i cataloghi e gli apprezzamenti positivi dei critici qualificati che si sono occupati della sua attività artistica: Pascal Mc Lee, Adalberto Guzzinati, Armando D’Amaro ed ancora fra gli altri Cervone, De Micheli, Monteverdi, Munari e Paglieri. Piero Chiara, Giuseppe Conte, Sylvana De Riva, Gina Lagorio, Silvio Riolfo Marengo, Nico Orengo e Mario Soldati hanno presentato suoi cataloghi valorizzando il suo lavoro. Al suo attivo ha ben 58 personali in Italia e all’estero e centinaia di collettive, alcune prestigiose. Inoltre, ha illustrato numerosi libri di poesia e narrativa.
Nata ad Introbio in provincia di Lecco, ha studiato pittura a Milano e Como. A Biella ha esposto le sue opere nella sua prima personale nel 1965.
Ad Alassio ha esposto più volte le sue realizzazioni, molto attiva anche nel mondo del volontariato del comprensorio ingauno, ha tenuto corsi di pittura all’Unitre alassina.
E’ stata anche apprezzata docente all’estero nei corsi di pittura e di acquerello a Savognin (Svizzera) presso la Fondazione Segantini. Sempre attiva e generosa nel volontariato collabora instancabilmente con le scuole con corsi di pittura ed acquarello. Claudio Almanzi