“Lino Panero rappresenta la storia dell’agricoltura ingauna di quasi un secolo”. Con queste sintetiche parole il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis ha voluto festeggiare il compleanno di Paolo Panero, da tutti conosciuto come “Lino” ed attualmente ospite dell’Istituto Domenico Tricheri ad Albenga.
“E’ stata una grande festa- commenta il direttore della RSA Antonio Bortolaso- ed un onore per noi al Trincheri ospitare questo evento per festeggiare i cento anni di Paolo Panero”.
Lo storico presidente della cooperativa Viticoltori Ingauni di Ortovero è stato complimentato da tante persone ed amici: erano presenti le figlie Antonella e Patrizia, nipoti e pronipoti, Marisa Scola dell’associazione Vecchia Albenga, Gino Rapa e parecchi Fieui dei Caruggi, la presidente FVL Maria Mercandelli, i dirigenti dei Viticoltori ingauni, il sindaco Riccardo Tomatis, l’ex sindaco Giorgio Cangiano, il campione sportivo Gianni Sommariva, il professor Gianni Ballabio, il sindaco di Ortovero Osvaldo Geddo, la dipendente comunale Manila Balbi .
“Sono molto felice ed emozionato- ha detto Panero- e ringrazio così tanti amici che sono venuti a festeggiarmi”.
Per Panero un traguardo davvero importante che ha potuto raggiungere con gioia e lucidità: “Sono pochissimi- afferma Marisa Scola- a differenza delle donne, gli uomini che riescono a raggiungere il traguardo dei 100 anni e Lino ci è arrivato con lucidità ed ha anche apprezzato i festeggiamenti che gli sono stati rivolti”.
Panero insieme con altri viticoltori dell’albenganese aveva creato nel 1976 una cooperativa capace di ricevere i conferimenti di uve e di dotarsi dei moderni impianti di vinificazione. Dal 1980 al 2001 ne è stato presidente.
Lavorarono per anni nei locali del Comune, sede del Consorzio Irriguo in via Lunghi Scarella, poi riuscirono ad acquistare il terreno e costruire la sede attuale lungo la statale in località Zunchei nel 1990, appena fuori dall’abitato di Ortovero.
Il presidente della cooperativa Viticoltori Ingauni Massimo Enrico, assieme al vice Flavio Bonifazio e al sindaco di Ortovero Osvaldo Geddo, hanno partecipato alla festa riconoscendo a Panero il merito di avere creato una importante realtà economica per la Piana ingauna ed in particolare per Ortovero.
Oggi la cooperativa conta oltre 200 soci conferitori che arrivano dall’Alta Valle Arroscia (Ormeasco) alla Bassa Valle Arroscia (Pigato), all’imperiese e dianese (Vermentino), fino al finalese (Lumassina). Si tratta della maggiore struttura cooperativa viticola in Liguria. Claudio Almanzi