SAVONA. 30 GENN. Sta ottenendo un notevole successo di pubblico, ed è stata seguita con interesse anche dalla critica, la bella collettiva ospitata (fino al 19 febbraio) al Punto Arte di Paola Maestri (in via Mazzini, 1, ad Albenga). In esposizione una trentina di pezzi (fra sculture, disegni, bronzi, olii su tela e ceramiche) realizzati da Marinella Azzoni, Donato Donno, Giuseppe Ferrando, Flavio Furlani, Stefania Lubatti, Gino Pisanello, Ciso Risso e Luisa Vincini.
“Punto Arte – ci ha spiegato la stessa Paola Maestri- è uno spazio espositivo che ho aperto da poco tempo e che spero possa diventare in breve tempo un punto di incontro non solo per tutti gli artisti locali, ma anche per gli amici che vorranno frequentarlo e per gli appassionati d’arte che volessero collaborare alla realizzazione di progetti ed idee che contribuiscano all’arricchimento artistico e culturale del nostro territorio”.
Un interessante progetto dunque che Paola Maestri ha già avviato ospitando, come mostra d’esordio, nel suo atelier ingauno, le sculture del maestro Furlani, realizzate per celebrare l’ Arma dell’ Areonautica e la grande figura di Clemente Panero.
Questa prima esposizione, che si concluderà il 19 febbraio, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Albenga e della Fondazione Palazzo Oddo. La Maestri è una eccellente artista contemporanea: il suo studio, che è sempre aperto, si trova a Testico, dove sono visibili in permanenza, nella piazza principale e nelle vie del borgo, decine di mirabili sculture realizzate per abbellire il piccolo centro dell’entroterra andorese e per far conoscere il suo lirico ed affascinante mondo interiore. Le sue più belle opere sono visibili anche andando su Facebook digitando: Paola Maestri.
Fra le mostre in procinto di essere organizzate al Punto Arte ce ne saranno numerose e fra queste una dedicata all’ anniversario del Sessantotto, un’ altra ai pittori ingauni degli anni Ottanta (con Fiori, De Palo, Scola, De Lonti, Gastaldi, Rossin, Rovelli, Secco e Risso) fra le personali quelle di Binny Dobelli, Giuseppe Ferrando, Antonella Zanardi, Ciso Risso, Coco Valentino e Flavio Furlani.
CLAUDIO ALMANZI