“L’iperafflusso si verifica quando il numero dei pazienti che si presentano in Pronto Soccorso (trasportati in ambulanza o con mezzi propri) supera il 91° percentile dei pazienti che mediamente si presentano (calcolato cioè sulla base della distribuzione degli accessi dei 12 mesi precedenti) per un tempo definito”.
E’ quanto stabilito dalle linee guida del Governo.
Oggi “l’iperafflusso” è stato dichiarato dai responsabili di Alisa per i reparti di Pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi a Genova Sampierdarena e del Galliera in centro città.
Pertanto “a seguito dell’iperafflusso registrato presso il Pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi, nell’ambito dell’emergenza nuovo coronavirus, a partire dalle 11 di oggi e fino alle 11 di domani è stato sospeso l’invio di pazienti verso questo ospedale attraverso il 118, al fine di permettere la progressiva riduzione della criticità.
Per le stesse ragioni di massima affluenza, a partire dalle 16 di oggi, anche per l’ospedale Galliera è stato necessario ridurre in maniera significativa l’invio di ambulanze attraverso il 118, fino a cessata emergenza.
Rimane attivo e sottoposto a particolare impegno per tutta l’area metropolitana genovese, l’ospedale Policlinico San Martino.
L’impegno del Diar Emergenza-urgenza, in questo momento di difficoltà, è rivolto a superare le criticità per riportare al più presto gli ospedali alla piena operatività”.