“In riferimento ad alcune notizie riportate dal quotidiano La Repubblica Genova, si precisa che nessun componente dello staff di Toti ha mai chiesto a personale medico che venissero realizzate foto ai neonati.
È stato chiesto solo bollettino dei nati per dare un messaggio positivo nel giorno di Pasqua.
Il messaggio WhatsApp privato pubblicato, violando peraltro la privacy, fa parte di una chat di lavoro di comunicatori delle Asl, degli ospedali e di Regione Liguria che raccolgono le foto di ogni situazione e iniziativa per poi diffonderle alla stampa, come avviene ogni giorno da inizio emergenza, per andare incontro alle esigenze dei giornalisti”.
Lo hanno comunicato stamane i responsabili di Alisa.
“Riguardo all’iniziativa dei bavaglini – hanno aggiunto – si chiarisce poi che sono stati donati gratuitamente da una ditta genovese, Merlino Srl, per festeggiare i suoi 60 anni di attività e dalla stessa sono stati consegnati, pertanto a costo zero da parte di Regione Liguria”.