“Tutti i cittadini provenienti dalla regione Lombardia, dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, che sono arrivati in Liguria (e non vi siano residenti) dalla mezzanotte del 24 febbraio 2020, i cui spostamenti verso e dalla la Liguria non siano per comprovate esigenze lavorative o dettate da situazioni di necessità o da motivi di salute, devono rimanere al domicilio e segnalare la propria presenza in Liguria”.
L’obbligo di segnalazione, in ossequio a limitazioni e disposizioni imposte dal decreto Conte sull’emergenza coronavirus e che scatta alle 14 di oggi secondo quanto previsto dall’ordinanza di Regione Liguria, è stato ribadito stamane dai responsabili di Alisa.
E’ ovvio che per attuale “domicilio” in Liguria s’intendano anche camper, caravan e altre eventuali sistemazioni.
“La segnalazione deve essere fatta attraverso:
· la casella di posta elettronica, inviando una mail a: sonoinliguria@regione.liguria.it
· telefonando allo 010 5485767 oppure 010 5488679 (dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16)
La segnalazione deve riportare le seguenti informazioni, per ogni componente del nucleo familiare:
· nome e cognome
· data di nascita
· contatto telefonico
· data di arrivo in Liguria e provenienza
· indirizzo completo del domicilio in Liguria
La segnalazione telefonica deve essere fatta dal diretto interessato per sé e, dove presente, per il proprio nucleo familiare”.