“Il ritorno della Liguria in area di criticità arancione è dovuto alla risalita dell’indice di contagio R(t) a 1.08, mentre la pressione ospedaliera sia in area medica sia in terapia intensiva resta sotto la soglia di rischio”.
E’ la sintesi di quanto riferito stasera dal responsabile Prevenzione di Alisa Filippo Ansaldi.
Ieri sera il governatore ligure Giovanni Toti aveva invece riferito che la Liguria ha un indice R(t) “a cavallo di uno” ossia “tra 1,01 e 1,02”.
Rt 1,01: Liguria in area arancione da mezzanotte di domani. Imperiese a rischio alto
Liguria, Toti: Rt 1,01. Se restiamo in area gialla misure specifiche per l’Imperiese
Al momento in Liguria non sono stati isolati casi delle varianti brasiliana e sudafricana del coronavirus, ma sono stati isolati casi della variante inglese in particolare nell’Asl 3 Genovese, dove “la percentuale dei positivi alla variante inglese resta bassa, meno del 15% dei soggetti a rischio testati”.
Il responsabile del dipartimento regionale Emergenze-urgenze Angelo Gratarola ha inoltre spiegato: “In Liguria c’è stato un calo dei ricoveri Covid nelle ultime settimane. Una buona cosa. La pressione ospedaliera sul Covid hospital di Sanremo non è aumentata nemmeno nell’Asl1 imperiese nonostante l’incremento dei contagi. Un dato incoraggiante. Nei pronto soccorso è in crescita il numero di pazienti non Covid”.
“Dal punto di vista clinico – ha aggiunto il prof. Matteo Bassetti – la circolazione nella provincia di Genova per la variante inglese ha una percentuale del 13%. Parte di queste persone è stata ricoverata nei nostri ospedali”.