“L’indice di contagio R(t) attuale della Liguria oscilla tra 1,1 e 1,2. In aumento rispetto all’indice R(t) di 1.02 rilevato nell’ultimo report dell’Iss-Ministero della Salute riferito a diciassette giorni fa”.
Lo ha spiegato stasera il responsabile prevenzione di Alisa Filippo Ansaldi.
Il Ponente ligure resta in area di criticità rossa fino a domenica 11 compresa e, al momento, risulta la zona più colpita dal coronavirus: la provincia di Imperia registra 297 casi ogni 100mila abitanti alla settimana, Savona 274 casi.
“Dopo un periodo abbastanza stabile – ha aggiunto Ansaldi – stiamo osservando un incremento dei contagi in Liguria su due binari.
Imperia e Savona viaggiano sopra i 250 casi ogni 100 mila alla settimana, mentre Genova si attesta a 163 e La Spezia a 170. La Liguria è a ‘rischio alto’ a causa dell’impatto della terza ondata sulla soglia dei posti letto.
Per quanto riguarda la pressione sugli ospedali, il numero dei posti letto occupati nelle terapie intensive ha superato la soglia di attenzione. Siamo infatti al 31% dei posti letto dedicati.
Invece per i posti di area medica siamo intorno al 35%, quindi al di sotto della soglia di attenzione”.