L’artista romana Margherita Giordano espone ad Alassio una mostra-evento, patrocinata dal Comune di Alassio, che sarà inaugurata venerdì 22 aprile, alle ore 18, alla galleria Artender di passeggiata Cadorna 53.
“ALBEDO”, dialoghi tra arte e scienza, è il titolo della personale, che sarà visitabile sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile, dalle 14 alle 18.
Margherita Giordano è un’artista poliedrica che passa dalla pittura, alla grafica, dall’installazione alla performance; in ognuno dei linguaggi usati, oggetto della sua ricerca sono la trasformazione di sé e delle emozioni, nonchè l’inconscio e le sue relazioni con la realtà sensibile.
Anche in ambito scientifico, tutti i fisici che si occupano dell’infinitamente grande o dell’infinitamente piccolo arrivano ad un certo punto ad un confronto-scontro con Dio, con il trascendente, con la filosofia. Ma oggi molti più scienziati si permettono il lusso di restituire alla spiritualità il posto di interlocutore della scienza e non di nemico ed antesignano di essa. Il lavoro di Margherita tenta proprio di indagare questo confronto e di tradurlo in immagini, che diventano veri e propri “portali” verso il trascendente. La tradizione esoterica e lo studio delle antiche discipline orientali sono il punto di partenza della ricerca di Margherita, che unisce alla pratica prevalentemente pittorica un intenso lavoro di formazione olistica (Reiki, Tao, Eft, Cristalloterapia). Ecco che i 22 Arcani Maggiori dei tarocchi (2019) divengono dapprima progetto grafico, e poi strumento essenziale all’interfaccia con il singolo visitatore, che si trova, durante le performance, ad osservare sè stesso attraverso l’artista, in un gioco di rimandi fra rispecchiamento e psicomagia. Le pratiche esoteriche e le misurazioni energetiche che Margherita opera sull’osservatore, aprono letteralmente delle finestre sull’inconscio di chi crede di porsi in modalità passiva, ma si ritrova ad essere parte attiva e vivente dell’opera d’arte.
Anche nella serie pittorica dedicata ai pianeti (2021), l’artista tende sempre all’addensamento dell’esperienza percettiva: un apparentemente semplice colore, come il nero, viene a tal punto indagato nella sua complessa natura simbolica e formale, che arriva ad assolutizzarsi. In opere come Black Hole o Lilith, ad esempio l’autrice lavora con varie tipologie di acrilico nero, fra cui la versione artistica del Vanta Black, che assorbe totalmente la luce, giocando con opere tradizionali a parete, ma anche a terra, utilizzando la tela senza telaio per creare l’illusione della forza di gravità.
Nel pomeriggio di sabato 23, alle ore 16, avrà luogo un talk, moderato dalla Art Blogger Elisabetta Roncati, che sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Fb artenderalassio, nel quale l’artista parlerà di scienza e cambiamenti climatici con ingegneri, geologi ed esperti di ambiente: Sara Frumento, Gianni Gravante, Silver Catelli e Alessandro Scarpati.