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Alla Nazionale di Rugby del South Africa la maglietta del Sampdoria Club; bella iniziativa di Alessandro “Zanna” Zanetti

L’idea del vulcanico Alessandro Zanetti, per tutti “Zanna”, ex uomo di punta del calcio dilettantistico genovese e da sempre Ultras della Sampdoria è stata spontanea, azzeccata ed apprezzata: regalare al Capitano della nazionale del Sudafrica di Rugby Siyamthanda “Siya” Kolisi, a Genova per la gara di sabato 19 novembre a Marassi contro la Nazionale Italiana, la maglietta del Sampdoria Club South Africa.

Il Sampdoria Club South Africa è nato nel 2010, per iniziativa di Fabrizio Rainone, ex giocatore delle giovanili blucerchiate, e di Bruno Zolezzi, con Federica Bacecci, i fratelli Beredford, Nicky Van der Eck e Gianni Cerretani. Quindi ha proseguito la sua storia portato avanti da due ragazzi di Bassano del Grappa, Paolo e Roberto Lovato, tifosissimi della Samp.

Lo stemma del Club e di conseguenza la maglietta versione T-shirt è proprio la bandiera sudafricana con i colori della Sampdoria.

La nascita del Club fu annunciata ufficialmente dall’allora Presidente blucerchiato Riccardo Garrone il 16 maggio 2010, nel mattino che precedeva la gara di spareggio tra Sampdoria e Napoli che valeva la qualificazione per la Champion League.

Paolo e Roberto Lovato vengono spesso a Genova per seguire la Samp; in una di queste occasioni sono state scattate alcune foto a Boccadasse, che pubblichiamo nel titolo.

Alessandro Zanetti ha lavorato un anno, nel 2015, in Sudafrica con Ansaldo Energia e li ha avuto i primi contatti con i “fratelli” di fede del posto.

Contrariamente a ciò che avviene nel mondo ormai asettico, triste e blindato del calcio, per Alessandro è stato facile andare allo Sciorba, dove la Nazionale Sudafricana si sta allenando in questi giorni, presentarsi al Presidente della Federazione Mark Alexander, che con grande cordialità lo ha ascoltato ed immediatamente accompagnato dal Capitano, Siyamthanda “Siya” Kolisi, classe 1991, nato nel sobborgo-ghetto di Zwide a Port Elisabeth, che è terza linea ala degli Sharks nell’United Rugby Championship, Campione del Mondo nel 2019.

Semplicità e cordialità, a dimostrazione che su queste cose il rugby non è certamente “drogato” e tristemente blindato (procuratori, portavoce, uffici stampa…) come il calcio.

Bravo Alessandro; appese le scarpe al chiodo, resta comunque tutt’oggi un grande atleta; queste estate ha percorso centinaia di chilometri a piedi sul cammino Santiago di Compostela (foto sopra a destra)è impegnato socialmente con la Cucina popolare Genovese ed il Gruppo Calciatori Anni ’80 che si trova su facebook ed in tre anni a versato in beneficenza documentata oltre 50mila euro.

E sabato 19 novembre, alle 14.00, sarà anche lui, come tanti genovesi, a Marassi a tifare Italia contro i Campioni del Mondo in carica.

Ma soprattutto a tifare sport. Quello vero.

di FRANCO RICCIARDI