“Alla ricerca di A” é un romanzo moderno, di quelli che arrivano dritto al cuore dei giovani d’oggi, ma anche dei meno giovani in fondo, perché essendo la riuscita opera narrativa d’esordio del creative consultant Vinicio Mascarello, classe 1976, originario di Montecchio Maggiore(Vicenza), cavalca uno stile marcatamente fluido, in parte gradevolmente mellifluo, ma mai stucchevole che, d’altronde, ci è balsamico in questo tempo pandemico in cui ci siamo tutte e tutti assuefatti ad un certo grigiore del vivere.
Si tratta di un’intensa storia d’amore e proprio per questo obietterete che all’epoca di riunioni zoom, meeting etc, non sia ” alla moda”, ma riteniamo che proprio in virtù di questo appiattimento relazionale sia assolutamente da leggere per scrollare via la polvere dai nostri sentimenti anestetizzati.
Dobbiamo rivelare che l’autore Vinicio Mascarello, affermato organizzatore d’eventi di stile, www.ilblogdivinicio.it, lo ha scritto durante il rigido lockdown della scorsa primavera, quando tutto si è fermato, perché capita che quando intorno a se stessi il mondo smette di girare emergano dal fondo autentiche verità e passioni.
Così Vinicio ha plasmato la storia tra Matteo e Francesca, le cui vite si incrociano sin dall’infanzia, quando condividevano pomeriggi guardando insieme il famosissimo cartone animato “Candy Candy”, per poi rincontrarsi in un giorno qualunque presso una comune stazione del treno, scoprendo ancora una serie di elementi di comunanza.
E’ molto interessante la struttura del romanzo; scritto sotto forma di stream of conscoiusness, in cui il personaggio Matteo si contrae in un dialogo immaginario con i lettori che verranno, rappresenta uno stimolante spaccato della nostra contemporaneità.
Descrive in modo calzante i ragazzi contemporanei, passando in rassegna le chat di whatsApp, il modo maniacale da parte del protagonista di scegliere la t-shirt da indossare al primo appuntamento, un costante sfondo musicale con riferimenti dai celeberrimi Smiths ai Verve.
Per la tipologia di similitudini e metafore Vinicio rimanda al mood del francese Mathias Malzieu, musicista e scrittore che ricorderete senz’altro per “La Meccanica del Cuore”; per il resto le citazioni culturali ne fanno un romanzo raffinato. Ad esempio.
“..Potrei anche non andare, in effetti. Ma metti che mi si nota di più se non vado, poi. Insomma, ormai sono uscito. Tanto cosa vuoi che succeda. Non è niente, ho deciso i nomi dei nostri figli e anche la soundtrack del matrimonio ma, in fondo, poi non è che questa Francesca mi piaccia tanto…”. Ravvisiamo in questa traccia un rimando ad un innovativo Nanni Moretti di Ecce Bombo. E ce ne sono altri.
Rammentiamo che il romanzo “Alla ricerca di A” è disponibile su Amazon in Ebook ed in libreria anche nella versione audiolibro con la voce di Andrea Tagliabue, speaker e doppiatore pubblicitario. E’ edito da Berica Editrice, casa editrice vicentina radicata sul territorio.
Augurando all’event planner creativo Vinicio Mascarello che “Alla ricerca di A” sia solo l’opera prima d’un florido percorso letterario, citiamo un estratto iniziale del suo romanzo, confidando di fare cosa gradita: “Che cosa sia la felicità ce lo chiediamo tutti, almeno una volta nella vita. La felicità è fatta di attimi, tu sei lì e apri gli occhi e ti senti felice, invincibile: provi a fermarla, a catturarla, scatti una foto, metti una storia su Instagram, cerchi una frase abbastanza profonda da raccontarla ma, un secondo dopo, è già volata via lasciando, al posto, solo un ricordo già sbiadito”.
Romina De Simone