Da mercoledì 8 e sino a sabato 11 Febbraio, alle ore 20.30, alla Sala Mercato del Teatro Nazionale di Genova, va in scena “In crociera”, una nuova produzione di Kronoteatro.
L’autrice del testo è la drammaturga Fiammetta Carena, e lo spettacolo vedrà in scena Consuelo Barilari, Tommaso Bianco, Viola Lo Gioco, Maurizio Sguotti e Filippo Tampieri, per l’attenta regia di Maurizio Sguotti (foto a sinistra in basso).
Accattivante la trama, con la scena che si svolge in un villaggio turistico in una località di mare; lì troviamo un microcosmo in cui un gruppetto di villeggianti, tra un gioco e un altro, tra un ballo e un altro, tra un delirio e un altro parlano e straparlano.
Certamente un piccolo campione di umanità banale, impaurita e ansiosa di divertirsi, o se preferiamo uno spaccato di media borghesia in vacanza, alla ricerca ansiosa dell’oblio.
Al largo del villaggio turistico c’è, immobile e incombente, una nave, quasi misteriosa.
Si intuisce, si immagina, si sa che è una nave carica di persone, ma non se ne conosce la natura: Naufraghi? Semplici crocieristi? Migranti? Forse peggio!
E per il gruppo di villeggianti la Nave è una calamita, attira irresistibilmente sguardi, inquietudini, paure; tra un frizzo e un lazzo l’occhio, i pensieri, i turbamenti cadono lì, sulla Nave ancorata al largo, ferma.
Infine, dopo tanto giocare, ballare, parlare, arriva il momento della “piccola crociera”, un’escursione in mare, dove gli allegri e angosciati villeggianti, troveranno nuovi motivi di divertimento.
Ma il mare è… “sbagliato”: è mosso, molto mosso!
Ed allora viene da pensare: chi è il naufrago? Sono “loro”? Siamo noi? È il mondo?
“Salgo sul palco dopo 15 anni – dice l’attrice ed oggi regista Consuelo Barilari (foto sopra a sinistra) – anche perché il regista è un mio carissimo amico, con il quale ho diviso l’infanzia ed iniziato a fare teatro. Ed eccomi quindi approdare in questo villaggio, per poi andare in Crociera. Oppure no?”
Un soggetto molto interessante quello di Fiammetta Carena, che fa pensare e riflettere: siamo diventati impermeabili alla sofferenza, troppo presi dalle nostre vite, non ci accorgiamo che la tragedia è lì ad un passo da noi. E per questo ci inventiamo mondi fatti di obbligatorio divertimento per crearci un oblio che ci permetta di non vedere poco più in là del nostro naso.
Sicuramente un mondo fittizio, che fa da velo per coprire le nostre paure. In questo caso nel microcosmo di un villaggio turistico, un non-luogo atemporale, dove è facile e ricercato il distacco dal quotidiano, dal vero, dal reale…
“In crociera” si dipana in un crescendo di amaro delirio, causato dal non poter più ignorare l’altro laggiù, e quindi ci si divincola in modo grottesco ed indelicato, sino a quando le sorti si accomunano e il presentimento di non essere al sicuro diventa palese verità.
Sicuramente interessante la rappresentazione, che dura 60 minuti.
“In Crociera” di Fiammetta Carena, oltre agli artisti sul palco già menzionati, si avvale della voce registrata di Ferdinando Bruni; lo spazio scenico è di Kronoteatro e Francesca Marsella, i costumi di Francesca Marsella, i suoni a cura di Hubert Westkemper. Responsabile tecnico e disegno luci è Alex Nesti, i movimenti di Nicoletta Bernardini.
Come detto si va in scena alle 20.30 alla Sala Mercato (Teatro Modena) del Teatro Nazionale di Genova.
Ogni informazione e prenotazioni sul sito www.teatronazionaledigenova.it
E buon divertimento!
FRANCO RICCIARDI