Una nuova frontiera dell’e-commerce
Lo sviluppo del web 2.0 ha dato nuovo dinamismo a vari aspetti della vita di tutti giorni, a cominciare dal settore commerciale. Rispetto a non molti anni fa, infatti, l’e-commerce non solo è una realtà consolidata per i grandi brand, ma attira anche i piccoli investitori. Aprire un proprio negozio online su e-commerce famosi come Amazon o eBay permette di risparmiare su tante voci del commercio tradizionale, come quelle legate all’affitto di un locale o alle bollette di luce e gas. Tuttavia, per vendere dei prodotti sul web occorre sempre prima farsi un grosso approvvigionamento di merce, giusto? No, sbagliato! Con l’avvento del dropshipping anche le spese legate all’acquisto dei beni da rivendere sono ridotte al lumicino.
Il meccanismo alla base del dropshipping
La traduzione letterale del termine inglese dropshipping è “triangolazione delle spedizioni”: detta cosa non significa granché, ma dietro tale definizione si nasconde un mondo di opportunità. In buona sostanza il sistema di dropshipping permette di vendere dei prodotti ai clienti del tuo e-commerce senza averli in giacenza in magazzino, organizzando le spedizioni dei beni direttamente dai tuoi fornitori e solo quando l’utente finale ha concretizzato l’acquisto. Il meccanismo è più o meno il seguente: poniamo che sul tuo e-commerce tu venda scarpe, ed hai stipulato un accordo di dropshipping con un dato fornitore. Puoi mettere nelle tue “vetrine online” tutti i modelli di scarpe in giacenza al tuo fornitore. Quando un cliente acquista delle scarpe nel tuo e-commerce, tu trasmetti l’ordine di spedizione direttamente al fornitore, che le spedirà all’indirizzo dell’utente finale in tempi e costi pattuiti.
Il meccanismo del dropshipping è tanto semplice quanto rivoluzionario: puoi offrire i prodotti che desideri ai tuoi clienti senza alcun investimento iniziale. Compri dai tuoi fornitori solo i prodotti che hai già venduto, in questo modo paghi quest’ultimi con i soldi del cliente finale e tieni per te il tuo margine di guadagno. Resta solo da capire a quali fornitori affidarsi per ottimizzare al meglio il servizio di dropshipping.
Shopify: il dropshipping semplificato
Dal 2016 anche in Italia è sbarcato Shopify, la nota piattaforma per il commercio elettronico che permette perfino agli utenti meno esperti di avere un proprio negozio online. Il meccanismo è semplice: dopo aver sottoscritto un account con un abbonamento mensile di pochi euro, Shopify permette agli utenti di aprire con una procedura guidata un negozio online, con tanto di nome, indirizzo web e così via. Shopify rappresenta solo uno strumento attraverso il quale un privato può avviare un’attività online: tutte le dinamiche legate alla politica dei prezzi e al regime fiscale da adottare rimangono una scelta autonoma dell’utente. Per chi vuole avviare un’attività da zero e non dispone di un magazzino, è possibile anche avvalersi del servizio Shopify Fornitori dropshipping, grazie al quale gli utenti entrano in contatto con i più importanti grossisti del mondo (il colosso Alibaba su tutti). In questo modo si può avviare un e-commerce avendo solo un PC e una connessione internet.