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Allah Akbar, panico e paura a Principe: tunisino armato di coltello preso da Polfer

Albanese era ricercato da sei anni, arrestato dalla Polfer a Principe
Un controllo della Polfer alla Stazione di Genova Principe (foto d'archivio)

Secondo alcuni testimoni, armato di coltello, avrebbe pronunciato le parole “Allah Akbar”. Secondo altri avrebbe “soltanto” litigato con un connazionale nordafricano per una questione di denaro e brandendo la lama sarebbe poi salito su un convoglio.

In ogni caso, un giovane tunisino stamane ha seminato il panico e la paura alla stazione ferroviaria di Genova Principe, dove ha prima aggredito un connazionale e poi ha minacciato alcuni passeggeri in attesa impugnando un grosso coltello.

Uno di questi è stato buttato a terra ed è rimasto ferito. Per fortuna, non risultano persone trasportate al Pronto soccorso.

Il nordafricano è scappato riuscendo a salire a bordo di un treno regionale, ma è stato fermato poco dopo alla stazione di Sestri Ponente dagli agenti della Polizia Ferroviaria.

Sono stati gli stessi passeggeri, impauriti alla vista del tunisino con il coltello in mano nell’atrio della stazione, a segnalare la sua presenza agli agenti della Polfer.

Aggiornamento. 

La Polizia nel tardo pomeriggio di oggi ha riferito che l’aggressione con coltello, che stamane ha seminato panico e paura alla stazione di Genova Principe, secondo una prima ricostruzione dei fatti è scaturita da un tentativo di estorsione tra nordafricani.