La piscina comunale Cascione di Imperia oggi è stata posta sotto sequestro stamani dalla locale Procura per scarse condizioni igienico-sanitarie della struttura.
In particolare, sarebbero stati riscontrati valori altissimi di legionella pneumofila anche negli spogliatoi maschili, femminili e per disabili, con valori a volte superiori di 250 volte rispetto alla norma.
La procura di Imperia ha aperto un fascicolo per disastro colposo ambientale.
L’indagine dei pm è partita da un esposto e il decreto di sequestro preventivo è stato emesso in via d’urgenza per motivi di salute pubblica dopo una consulenza depositata venerdì scorso.
Sono in corso verifiche per accertare se qualcuno già colpito da legionella abbia frequentato la piscina pubblica.
La più alta concentrazione di bacilli è stata trovata negli spogliatoi femminili, dove si sono registrati valori di 26mila unità contro le cento previste dalla norma di legge.
Dalle indagini condotte dai carabinieri del Noe con i tecnici di Arpal e dell’ufficio prevenzione dell’Asl di Genova, è emersa una situazione precaria, con mancanza di mattonelle sul fondo della piscina, materiali accatastati e sporchi, ruggine e muffa su piastrelle e muri.
Nei prossimi giorni potrebbero scattare i primi avvisi di garanzia. Nel corso delle indagini sono state evidenziate pure numerose carenze strutturali.