Un mese dopo il crollo del ponte Morandi, Genova si è fermata per rendere omaggio alle 43 persone morte. Alle 11,36 il silenzio è calato per un minuto su Genova.
Se nei pressi di quel che resta del ponte, le autorità hanno reso omaggio alle vittime, in tutta la città i negozi hanno abbassato le saracinesche, taxi e bus hanno spento i motori, la gente in strada si è fermata in raccoglimento, la fontana di De Ferrari è stata spenta, mentre dal porto le sirene delle navi si sono fatte sentire come le campane.
Ed ancora un girotondo in mezzo a piazza De Ferrari per ricordare la tragedia. A farlo alcuni figli delle vittime insieme a tanti giovanissimi atleti genovesi, accompagnati dagli allenatori e dai dirigenti delle società.
Proprio in piazza De Ferrari, oggi, alle 17.30, i genovesi si riuniranno per un altro momento di raccoglimento.
Oltre alle autorità ci sarà la partecipazione del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
In piazza ci saranno presenti i volontari, i vigili del fuoco e tutti coloro che dal 14 agosto si sono adoperati.
Inoltre ci saranno anche le testimonianze di coloro che soffrono di questa situazione, che hanno dovuto abbandonare le loro case. Molti artisti ed il Carlo Felice con la sua musica, daranno il loro contributo.
Alle 19 verrà officiata la S. Messa in suffragio delle vittime nella Cattedrale di San Lorenzo. (per il video delle sirene ringraziamo i lavoratori del porto di Genova. Foto: Marco Marchelli).