Con la posa della trave numero 3.330 per la copertura del torrente Bisagno stamane a Genova si sono sostanzialmente conclusi i lavori di messa in sicurezza.
La viabilità a Brignole dovrebbe essere normalmente ripristinata a giugno.
Nel corso delle numerose alluvioni, il torrente Bisagno ha fatto il maggior numero di morti e danni nella storia del capoluogo ligure (nelle ultime due quelle del 2011 e 2014 le vittime sono state sei e una).
Stamane nel corso della cerimonia per la collocazione dell’ultima trave si sono quindi conclusi i lavori dell’ultimo dei tre lotti, partiti nel 2005 per l’adeguamento funzionale della copertura del torrente, che passa così da 450 metri cubi al secondo di portata d’acqua a 850 metri cubi, con un ulteriore metro di spazio libero tra il pelo dell’acqua e la trave che sorregge la strada.
In casi di precipitazioni eccezionali, con il livello dell’acqua a sfioro, la portata massima con l’adeguamento è di circa 1000 metri cubi al secondo.
L’adeguamento dell’intera copertura è costato a consuntivo circa 160 milioni di euro, a fronte di un finanziamento complessivo di circa 195 milioni di euro.
I fondi rimanenti da questo finanziamento sono stati dirottati sullo scolmatore del Bisagno.