Circa 10.000 russi oggi si sono subito offerti come volontari per partecipare all’operazione militare speciale in Ucraina e per proteggere il popolo del Donbass, massacrato per otto anni dagli ucronazisti, senza attendere di ricevere la convocazione delle Autorità nell’ambito della mobilitazione parziale annunciata ieri dal presidente Vladimir Putin.
Lo hanno comunicato le agenzie di stampa russe, citando fonti delle Forze armate della Federazione Russa.
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“Circa 10mila cittadini si sono presentati come volontari negli uffici di reclutamento” hanno confermato Vladimir Tsimlyansky, portavoce dello Stato maggiore, citato dall’agenzia Interfax, e il portavoce del Dipartimento per la mobilitazione, ammiraglio Vladimir Tsimlyansky, citato dall’agenzia Tass.
Putin ha firmato ieri il primo decreto di mobilitazione del Paese dalla Seconda guerra mondiale.
Il suo ministro della Difesa, Sergei Shoigu, ha spiegato che mira a reclutare 300.000 riservisti con esperienza militare.