Stop a merce negozi di terze parti
Amazon, nell’ambito delle azioni per contrastare il coronavirus, ha deciso di cambiare le proprie modalità di gestione degli ordini dando assoluta priorità alla spedizione di prodotti per l’igiene, alimentari e forniture mediche.
La nuova politica, operativa dal 17 marzo, riguarda gli ordini effettuati a partire da questa data in America del Nord e in Europa.
Come spiega sul proprio blog, la decisione è nata in seguito all’incremento degli acquisti on line registrato a seguito delle misure di contenimento decise dai governi di diverse nazioni per contrastare l’epidemia.
La scelta è quella di dare priorità nell’ingresso nei magazzini e nella distribuzione a prodotti definiti da Amazon “Essenziali”.
Ovvero dei prodotti per i bambini, per l’igiene personale e della casa, alimentari e forniture per gli animali domestici e per le forniture mediche.
E’ stata, invece, sospesa, la ricezione nei magazzini e la spedizione di tutti gli altri prodotti messi in vendita da terze parti. Ovvero da quei negozi che si appoggiano ad Amazon come piattaforma per lo shopping on line.
“Stiamo inoltre lavorando – si legge in una nota di Amazon – per garantire che nessuno aumenti artificialmente i prezzi dei prodotti di prima necessità durante questa pandemia, in linea con la nostra politica. Monitoriamo attivamente il nostro negozio e rimuoviamo le offerte che violano la nostra politica (…) I clienti di Prime Now, Amazon Fresh e Whole Foods Market hanno sempre la possibilità di selezionare “consegna automatica” durante il checkout se preferiscono non entrare in contatto con altri.
Gli ordini che non contengono alcol sono idonei per la consegna automatica e saranno lasciati in una posizione specificata dal cliente.