Mercoledì 20 nell’ambito del ciclo “A fil di scienza”
“Meraviglie della matematica, poesia e fotografia” a cura di Lorenzo Robbiano, già professore ordinario di Geometria, DIMA, Università degli Studi di Genova.
Il prof. Robbiano, a cui la ricerca in matematica ha assorbito molta parte della vita, ci porta alla scoperta delle meraviglie della matematica: esponenziali e la loro errata percezione, quadrati magici con una storia lunga millenni, tassellazioni con una meravigliosa intuizione delle api, figure auree che introducono la seconda parte dedicata alla FotoPoesia, filone a cui il relatore si è dedicato cogliendo i collegamenti tra matematica, fotografia e poesia.
Il relatore, infatti, ha sempre avuto una passione per la scrittura di racconti e poesie che non ha potuto sviluppare appieno per la sua intensa attività di ricercatore; successivamente è intervenuta la fotografia che ha rappresentato un surrogato della poesia. Oggi ha integrato le due attività, costruendo quelle che chiama FotoPoesia.
La poesia guida la creazione. Le fotografie sono viste come singoli versi e integrano la poesia con il loro fondamentale supporto visivo. La musica serve da sfondo e, come catalizzatore, agevola la fusione delle due suddette componenti. Con l’ausilio di due audiovisivi – “Icone” e “Palindrome” Lorenzo Robbiano illustrerà questo percorso.
Lorenzo Robbiano è stato professore ordinario di Geometria presso l’Università di Genova e successivamente Direttore del Dipartimento di Matematica dell’Università di Genova.
Membro del Senato Accademico e del Consiglio d’amministrazione dell’Università di Genova e membro del comitato della Matematica e dell’Informatica del CNR.
Ha pubblicato diversi libri legati alle sue ricerche in Algebra Computazionale e molti articoli di ricerca su importanti riviste scientifiche.
È stato a capo di un gruppo di ricerca che ha costruito il sistema di calcolo simbolico CoCoA, utilizzato da ricercatori in tutto il mondo.
Gli incontri degli Amici si svolgono, come di consueto da 29 anni, ogni mercoledì alle ore 17 presso l’Auditorium dell’Acquario e sono offerti gratuitamente alla città e a tutte le persone curiose di Scienza.